Libertà di scopare
Data: 13/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: bastino9, Fonte: EroticiRacconti
... doccia facendogli mancare il fiato poi lo lascio e lui si affloscia sul piatto doccia. “Oh! ma che cazzo! sei scemo? mi stavi strozzando ma va fa ’nculo” “ mi dispiace scusami” “scusami un cazzo!!…”, gli tendo la mano e lo aiuto a rialzarsi lo attiro a me e lo bacio con tutto il languore possibile prima lui non risponde poi cede ed io mi arrapo ma mi contengo.
Gli dico la verità: “Giorgio nella mia vita c’è anche Marco, lui andrà su tutte le furie quando gli dirò tutto di noi tutto poi conoscendolo alla fine potrebbe anche acconsentire a patto che vi piacerete, sappi però che io Marco non lo lascio”.
Giorgio ha ascoltato in silenzio, “voglio sapere se per te sono stato un’avventura, una botta di vita e via o male che vada quando vuoi passi mi carichi mi porti nel tuo scannatoio mi fotti e te ne vai ? oppure tu saresti il sultano una sera fotti me e una sera fotti lui…”, “tu che cazzo vuoi da me? che io ti porti all’altare per farti fare la mogliettina? diventare una vecchia coppia di froci rincoglioniti? Io dovrei lasciare Marco con il quale ho diviso 12 anni di vita?” “ed io? mi sono dato a te in tutto e per tutto…. ” non lo faccio finire che rifilo a questo ragazzino pretenzioso uno schiaffo con rabbia che lo fa scivolare sul piatto della doccia “CAZZO! perché lo hai fatto? prima mi strangoli ora mi meni ” la voce roca si strozza in gola.
Non resisto gli tendo la mano e lo aiuto a rialzarsi, guardo i suoi occhi velati di lacrime lo spingo verso il basso, il mio ...
... cazzo barzotto aspetta la bocca accogliente di Giorgio.
È calda piena di saliva la sua lingua per quanto può si muove intorno al glande, spingo lui affoga lo lascio respirare se lo riprende succhia forte e rapido, le sue mani bollenti sui miei fianchi mi danno il tempo, se lo ingoia fino al limite mentre vomita saliva, ho il pene ormai duro e i coglioni sono pronti a schizzare, si eccita e si masturba il suo bel cazzo “dai bastardo… fattelo scendere in gola!..”.
Ci prova ora la mia cappella gli arriva al fondo della bocca gli tappo il naso la gola si slarga alla ricerca dell’aria spingo passa.
Gli tiro fuori l’asta che gronda saliva mentre lui prende fiato rumoreggiando come un mantice, “scopami!”, non è un invito ma quasi un comando e lo fotto.
Sono un bastardo e non mi vergogno.
È mezzogiorno facciamo pausa pranzo, entra Marco “andiamo?” “si adesso vengo”, in ascensore Marco con estrema nonchalance mi chiede “non mi devi dire niente?” “NO! e poi su che cosa?” “ti vedo euforico hai una strana aria di soddisfazione come se ti avessero svuotato le palle fino in fondo” “SI è vero!” “lo sapevo!…lo sapevo!!! Maiale, sei il solito maiale, chi è stavolta? la solita troietta succhia cazzi?” mi giro furente “non chiamarlo troietta…è Giorgio” “ah..ah… siamo già a questo punto, è bastata una notte… deve essere brava LA TROIETTA!”
Prendo la situazione in mano “vuoi litigare? Vuoi fare il geloso l’offeso il tradito? Io l’ho mai fatto? ti ho mai forse aggredito quando ti ...