La trasformazione di una giovane mogliettina
Data: 12/08/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Novellina, Fonte: RaccontiMilu
... disse ‘sei perfetta. Come schiava da questo momento sei sua!’
Ando in bagno e torno con il rossetto nero mi disse stai ferma mi scrisse con il rossetto sulle tette ‘slave di Dimitri’ mentre sulla pancia disegnò una freccia che arrivava al clitoride e disse ‘ora scendo, tu chiamalo!’. Attesi due minuti e feci la chiamata mi rispose ed io dissi ‘Padrone Dimitri, la prego, la sua schiava l’attende sopra per sodisfare ogni sua voglia’ e riattaccai restando in eccitata attesa. Dopo aver chiuso la telefonata da pochi minuti sentii la porta della camera aprirsi. Avevo i cuore che batteva a mille. Avevo le luci della stanza tutte accese e due lanpade ai fianchi che mi accecavano e facevo fatica a vedere chì stesse entrando. Vidi una figura davanti a me riuscivo a mettere a fuoco la vista a fatica. Era propio Dimitri. ‘Lo osservai. Aveva un sorriso beffardo. Mi stava scrutando dall’alto in basso, senza dire una parola. Continuavo a fissarlo mentre lui d’un tratto mi disse “schiava non mi devi guardare se non te lo chiedo io!” subito abassai lo sguardo e lui replicò “da oggi sei di mia propieta in assenza di tuo marito. Potrò abusare di te in qualsiasi modo mi faccia piacer.” io ero in silenzio e lui disse ancora “e rispondimi quando ti parlo,cagna !” e io “si signore! tutto quello che vuole lei.” “Cosi va bene. Dovrai imparare tante cose, eri una santarellina, diventerai una troia sottomessa, la mia troia!” Si avvicino e disse “ti trasformero la mente e anche il fisico. ...
... All’improvviso prese il mio telefonino ed inizio ha scattarmi delle foto dicendomi poi queste le avrebbe mandate a qualcuno di mia stretta conoscenza, perché mi dovevo sdebitare per i miei comportamenti scorretti con mio marito, che gli aveva raccontato di quanto fossi stata stronza nei suoi confronti. Una stringa viziata, per cui sarei stata punita. Mi passarono parecchie cose per la testa ma non capivo a chi volesse inviarle.
Iniziò a spogliarsi. Era poco attraente, con un ventre abbastanza prominente, aveva il corpo con parecchi tatuaggi di femmine nude in pose oscene ,ma abbassati gli slip mostro il più bel cazzo duro che avessi mai visto. Grosso nodoso e rigido, con un glande scurissimo, come la cappella di un grosso fungo. Impressionante! Al confronto di quello di mio marito sembrava quello di un bambino. Si avvicino ed inizio,mi prese un capezzolo tra le dita, lo strinse così forte che sentì contemporaneamente una scossa al cervello e senti incontrollate sia gli occhi che la figa bagnarsi. Mi tirò a se e come una marionetta mi trova con la bocca spalancata mentre mi sputava in bocca…. solo allora mi ficcò la lingua in bocca iniziando a scavarmi sempre più a fondo e mentre prendeva possesso di me le sue mani ovunque strizzavano, tiravano penetravano ogni parte di me. Ovunque, cagna, oggetto nelle sue mani, a sia disposizione.
Si staccò e disse “ti faro diventare una vera troia che soddisfa il tuo padrone e tutti quelli a cui ti darò. Ti sfonderò in ogni buco,” mentre sentivo ...