La trasformazione di una giovane mogliettina
Data: 12/08/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Novellina, Fonte: RaccontiMilu
... così che guardai nell’angolo della cucina e vidi la ciotola in acciaio con la scritta ‘LULU” ricolma di croccantini.
Fu una fucilata. Nella mia mente, nella mia anima nella mia pancia. Mi inginocchia e q quattro zampe mi diressi nell’angolo. Mi vinsi e inizia a mangiare. E quasi per magia la mia figa inizio a colare. ‘il mio padrone mi voleva!’
Ormai il mio degrado era arrivato a un tale livello che avevo la fica sempre pulsante. Il desiderio di essere scopata era sempre più insistente. Non capivo cosa mi stesse capitando. Forse stavo diventando ninfomane o forse una vera cagna. I giorni passavano e il mio essere schiava e cagna stava ormai diventando sempre più degradante. Non vedevo mio marito da giorni e la presenza di Dimitri mi ricordava sempre più cosa fossi ormai diventata: un animale, il suo! I sentimenti che provavo per lui erano sempre più profondi. Lo temevo per i suoi scatti di rabbia. Per il dolore che mi infliggeva ogni qual volta disubbidivo ai suoi ordini. Lo apprezzavo ogni qual volta si prendeva cura di me, anche se in maniera brutale. Lo adoravo per come mi scopava, la figa, il culo, la bocca, la mente e l’anima. Ormai tutte le volte che passava da casa mi metteva il guinzaglio, mi portava fuori a sporcare, e poi mi portava in cantina, sempre a quattro zampe, e mi lavava con il getto dell’acqua. Poi mi portava al piano di sopra mi metteva in posizione e mi scopava il culo. Qualche volta mi permetteva di masturbarmi davanti a lui. E io ero felice. Un ...
... giorno arrivò in casa con una donna molto procace. Era una sua amica, mi disse. Era molto elegante, stivali alti, oltre la coscia, un vestito nero fasciante con uno spacco vertiginoso davanti che arrivava fin quasi all’inguine. Una scollatura così profonda da cui si intuiva un seno florido. Mi disse ‘Lady Morganaaa (così si chiamava) e io andiamo in salotto. Tu vai a cuccia sul tuo cuscino! Verrai chiamata al momento opportuno!’ ‘. Sentivo che parlavano tra di loro ma non riuscivo a comprendere bene cosa stessero dicendo. Avevo l’impressione che parlassero di me, del mio livello di educazione, di come mi sentissi animale, o una cosa del genere. Sentii un fischio e mi misi a trotterellare verso la sala scodinzolando con il mio plug nel culo come mi aveva insegnato il mio padrone a suon di cinghiate. Ma appena dentro la sala mi trovai paralizzata. I due stavano limonando amorevolmente come se non ci fossi. Anzi appena mi videro sull’uscio, ferma immobile, lei con voce ironica ‘E questa la chiami obbedienza?’ E Dimitri di rimando, ‘perché sapresti fare di meglio?’ Lady Morgana si alzò e mi guardò, poi rivolto a Dimitri gli disse. ‘Le hai mai fatto fare veramente una cosa che non voleva?’ E Dimitri, ‘Le ho rotto il culo! E si agitava come un coniglio scozzato!’ Lo disse con un fare così orgoglioso che sembrava un pavone. Lei lo guardò e gli disse ‘La troia ha goduto? Allora le hai fatto fare solo quello che voleva ma non osava chiedere.’ Poi rivolta a me ‘ cagna vieni qui ai miei ...