La trasformazione di una giovane mogliettina
Data: 12/08/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Novellina, Fonte: RaccontiMilu
... fossi di pezza. Mi lasciai completamente andare in loro balia. Sembravano non essere mai sazi, continuavano ha stantuffarmi senza nessun ritegno. Ero completamente piena con il plug nel culo e due cazzi in fica che me la slabbravano. Uno alla volta si tolsero e tirai un sospiro di sollievo mi fecero girare e mettere a gambe aperte allungai una mano per sentire il mio stato e constatai che la mia fica dolorante era completamente dilatata. Sentii un enorme buco e non riuscivo a percepire la presenza delle tre dita della mano che avevi inserito per verificare cosa era rimasto delle mie povere ninfe martoriate. I due continuavano a insultarmi in tutti i modi possibili. Presero un cuscino e me lo misero sotto al culo dicendo adesso ti sborriamo in fondo alla fica e tu poi dovrai restare così finché la nostra sborra non seccherà dentro il tuo corpo da troia. Mi salirono sopra e uno alla volta iniziarono a scoparmi con ardore cercando il loro piacere. Prima uno e poi l’altro. Io rimanevo immobile. Riuscivo a malapena a sentirli andare su e giù finché gemettero come animali riversando in me il loro sperma. Ero la loro cagna da monta sporca, imbrattata e piena del loro seme. Un animale. Come confermavano i loro sguardi di disgusto.
Lulù, dopo le due esperienze con Dimitri, il suo nuovo Padrone e i due fratellastri, viveva in casa in uno stato di angoscia costante. Non sapeva più cosa pensare di se. In pochi giorni, si trovava la vita completamente mutata. Certo in parte per colpa ...
... sua. Se solo si fosse comportata da brava mogliettina con il marito e lo avesse assecondato, oggi non si sarebbe trovata così in imbarazzo. Ma d’altra parte quello che la sconvolgeva era il fatto che tutto quel vortice di emozioni le aveva fatto scoprire il suo lato animale. Si sentiva veramente cagna, ma faticava ad ammetterlo. O meglio era preoccupata delle conseguenze. Certo scopare con il marito, oggi, ora era assolutamente impensabile. Era talmente minidotato che se non lo sentiva nemmeno prima, figurati ora che era completamente aperta.
Mentre era assorta in questi pensieri ricevette la telefonata del suo padrone che le diceva che sarebbe passato di li a poco e che doveva prepararsi per uscire.
‘Troia, quando arrivo ti voglio pronta. Il vestitino più corto che hai, niente intimo. Scarpe con tacco almeno 12′ e truccata come la puttana che sei!’
E fu cosi che si buttò sotto la doccia in fretta e furia, si mise nuda davanti allo specchio a pettinarsi truccarsi pesantemente. Finito di truccarsi si sedette sul wc per fare pipì quando si trovò sull’uscio Dimitri che la guardava con quel suo sguardo assolutamente poco rassicurante. La sua voce dire ‘non sei ancora pronta troia!’ e mentre lo diceva l’afferrò per i capelli trascinandola in camera.
Le facevano un male cane e non riusciva a liberarsi. Si trovò così a quattro zampe sul letto. E Dimitri che le diceva “troia schifosa, la vuoi capire che devi ubbidire? Dov’è il collare? E il plug nel culo?” E mentre ...