1. Da marito a shemale di 1948


    Data: 11/08/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Trans Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... avverare, ciò mi eccitava tantissimo ed il cazzo glabro era eretto; era da tanto tempo che non avevo una simile erezione.
    
    Davanti a Kitty che mi mangiava con gli occhi, mi sono denudata di quel poco che indossavo e sono andata in bagno a lavare l’intestino. Sentivo che lei mi parlava ma erano discorsi che capivo poco perché l’acqua del bidet e dell’erogatore per lavaggi intimi copriva la sua voce. Finito di lavare il mio intestino sono tornata da lei scodinzolando facendo ballare il mio cazzo che continuava ad essere dritto e sufficientemente turgido.
    
    Sul letto Kitty aveva steso un bikini ed appena mi ha visto mi ha chiesto di provarlo. Ho ubbidito come un automa ed una volta indossato mi sono trovata ad avere coperti i soli capezzoli dai minuscoli triangoli di un reggiseno ed il cazzo da una striscetta di tessuto tenuta da delle stringhe che passavano nel cavallo tra le gambe e proseguivano dietro tra i glutei per riemergere a collegarsi dietro sulla schiena in un ricamo.
    
    Mi sono guardata allo specchio con indosso solo un bikini e tacchi e sollevando la massa di capelli che erano cresciuti a causa degli ormoni, mi sono vista meravigliosamente sexy e pronta ad essere scopata sia in bocca che in culo.
    
    Kitty è venuta dietro di me, mi ha afferrato e mi ha chiesto di offrirle qualcosa da bere prendendo una bibita dal frigo. Mi sono inchinata e lei mi ha accarezzato i glutei e le cosce, poi ci siamo sedute su un divanetto una vicino all’altra.
    
    Appena abbiamo ...
    ... fatto suonare i bicchieri urtandone il bordo lei ha spinto la mano libera nel mio cavallo constatando che l’avevo duro ed anche io ho fatto la stessa cosa; anche lei aveva il cazzo duro.
    
    Dopo i nostri drink Kitty ha suggerito di andare insieme in un hotel per un breve periodo e mi ha detto il nome dell’hotel. Ho detto di non esserci mai stata e che in tre non lo avevo mai fatto aggiungendo che avevo visto dei film porno con scene simili.
    
    “Non preoccuparti tesoro, ti insegnerò tutto ciò che serve” ha sussurrato.
    
    Nell’hotel dove lei aveva un appuntamento ci siamo state poco tempo. La camera era sul lato B ed aveva il numero 340, lì c’era un letto grande e un bagno annesso.
    
    Anche lei si è spogliata e io l’ho imitata.
    
    In questa occasione l’ho vista nuda per la prima volta. Aveva le tette migliorate con opportune protesi, così come mi aveva detto, ma non si notavano tagli e cicatrici della sutura dopo l’inserzione delle protesi, inoltre il suo cazzo era duro come un bastone di legno lungo circa 18 centimetri. Si è seduta sul letto con le spalle contro la testiera e mi ha detto “Succhiami il cazzo” ed ho fatto come lei ha chiesto.
    
    Devo averlo fatto bene poiché non solo gemeva ma mi faceva i complimenti per la mia tecnica, poi mi ha fatto mettere le mani in alto così anche le gambe aprendole con una mano perché mi teneva per i tacchi delle scarpe mentre con l’altra mano oleava il suo cazzo.
    
    Tutto ciò serviva a incularmi e quindi accoppiarsi con me.
    
    È stato ...
«12...456...12»