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Da marito a shemale di 1948
Data: 11/08/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Trans Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... regolarmente. Lì ho frequentato delle scuole dove insegnano a fare sesso e come muoversi per attirare l’attenzione dei clienti. Quando sono tornato a casa ero diventata una puttana di gran classe e del mio essere stato maschio non c’era che poca cosa. In città andavo a trovare le amiche in un posto chiamato Nana Plaza. Era un piccolo hotel esclusivo per incontri tra trans, il nome del bar interno era Shemales. L’hotel ed il bar erano locali molto intriganti dove si era continuamente osservati ma tutti pensavano a sé stessi senza creare problemi ed anche la gestione era affidata a transgender. Qualche giorno dopo il mio rientro dall’oriente ho conosciuto una molto attraente il cui nome era Kitty Kaini. Era un chiaro nome d’arte. Io mi sono presentata come mi avevano ‘battezzato’ in oriente: Yasmin Star. Non volevo dare e non potevo dare il mio vero nome, sarebbe stato anacronistico e poi tutte le presenti nel bar avevano un nome falso ma utile per il lavoro. Tra noi due c’è stato subito un forte feeling ed abbiamo parlato a lungo un po’ di tutto ma in particolare di come ci eravamo modificate l’aspetto per essere più vicini ad una femmina ed essere bellissime irresistibilmente. Abbiamo anche toccato il tasto piacere sessuale e ci siamo trovate d’accordo su tante cose. Kitty mi ha detto che viveva in quell’albergo e che avrei potuto prender anche io una camera se avessi avuto qualche cliente. Ho risposto che ero lì per conoscere il mondo trans italiano e che ...
... ero stata in oriente per circa due anni. Mentre parlavo lei ha delicatamente, senza farsi notare in modo evidente, accarezzato una mano, poi il braccio ed è salita a toccare sia il collo che le labbra come a tastare le mie parti a lei più gradite, è scesa poi su una mammella gonfia di silicone e da lì è saltata alla coscia. Intanto il dialogo tra noi proseguiva ed io mi giravo intorno per vedere le altre che parlavano, si mostravano alle altre, sentivo parlare di abiti, di trucchi, di scarpe, di indumenti intimi, di capigliature ed anche di clienti che per un verso o per l’altro avevano lasciato n ricordo. Mentre Kitty parlava di case dove era stata a fare sesso mi chiede se avessi gradito proseguire la nostra chiacchierata in camera sua. Ero affascinata da lei e non ho potuto negarmi all’offerta anche perché ero curiosa di veder la sua camera che era anche la sua casa momentanea dove riceveva i clienti. Pertanto siamo salite al secondo piano con l’ascensore e camminando nel corridoio l’ho vista da dietro. Era splendida, muoveva il sedere come una femmina e quelle sue gambe erano uno spettacolo della natura perché erano in armonia con le scarpe a tacco altissimo, almeno da 12, che le davano un’andatura da vera figa. Appena entrata in camera lei mi ha assalita e mi ha chiesto di farmi nel bagno il lavaggio dell’intestino mentre lei avrebbe provato della nuova lingerie. Ero felicissima di stare con lei ed il sogno di essere scopata da un’altra trans i stava per ...