Attesa.
Data: 10/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Xxreacher, Fonte: Annunci69
... freddo vento di dicembre.
Siamo sulla passeggiata che arriva a una famosa villa, dove avevamo lasciato la macchina. Forse in questo momento eravamo più fragili, o forse dopo esserci confidati così eravamo più forti che mai.
Ti prendo delicatamente la mano, con paura.. ma tu prendi la mia, così ci fermiamo e ti prendo anche l’altra. L’imbarazzo svanisce nei nostri occhi e adesso le mie mani passano dietro la tua schiena e ti cingono, e ti avvicinano a me. Il bacio è caldo, lungo. Scoppiamo a ridere quando ci stacchiamo per poi cercarci di nuovo.
Le mie mani passano sulla tua schiena e sui tuoi fianchi, per scendere poi verso il culo. Quel culo ammirato spesso durante le ore di educazione fisica, quel culo ammirato nei nostri pomeriggi al lago a prendere il sole.
Quel culo ora coperto da pantaloni in pelle, neri.
Riprendiamo il cammino verso la macchina, questa volta mano nella mano come avremmo dovuto essere da tempo. Nel viale ci sono delle rientranze che danno direttamente sul lago e sono coperte alla vista dei passanti. Non che ci fosse in giro qualcuno.. ma l’idea di osare è sempre lì.
Ti bacio e ti spingo contro il muro, mi appoggio a te e ti faccio sentire il mio desiderio, la mia erezione che spinge contro di te.
La mia mano si fa spazio nei tuoi pantaloni attillati e tocca la tua pelle fredda, che si scalda rapidamente. La mia mano scende e scivola sul tuo sesso, sul tuo sesso già bagnato.
Ansimi e chiudi gli occhi. Il tuo viso delicato è ...
... ancora più bello quando esprime godimento.
Faccio scivolare le mie dita sulle tue labbra per farle poi entrare in te. La mia mano è già completamente bagnata e inizio a muovermi velocemente, forte. Mi fermo improvvisamente quando sento dei rumori provenire dalla passeggiata e tu mi guardi preoccupata, il tempo di capire che è solamente un matto in bicicletta con la musica a palla e mi prendo nuovamente cura di te.
Tiro fuori la mano impregnata dei tuoi umori e l'assaggio. L'avvicino a te e mi lecchi le dita a mo' di pompino, guardandomi dritta negli occhi. Il lato selvaggio di me sta venendo fuori..
Ritorno in mezzo alle tue gambe e due dita vengono risucchiate da te, al caldo. Mi muovo sempre più velocemente,
I tuoi ansimi si fanno sempre più forti ma sono coperti dallo scrosciare delle onde.
Ora la mia mano si muove lentamente, ora più velocemente. Alterno i movimenti per portarti al supremo piacere, per non darti un punto di riferimento..
Sempre con due dita dentro di te, appoggio il palmo della mano sul clitoride e muovo tutto.. strabuzzi gli occhi e mi guardi negli occhi mentre ti mordi il labbro. Occhi intensi che mi chiedono di farti godere, le tue candide guance sono arrossate per il calore che ti cresce dall’interno.
La tua mano adesso stringe la mia spalla, chiudi gli occhi e la testa ti ricade all’indietro.
"Aspetta aspetta.." mi dici. Ma non mi fermo, voglio farti tremare tutta per l'orgasmo.
Le tue gambe si fanno molli mentre arrivi al ...