1. Attesa.


    Data: 10/08/2019, Categorie: Etero Autore: Xxreacher, Fonte: Annunci69

    Doveva essere una semplice uscita tra vecchi compagni di scuola nella desolata città sulle sponde del lago fonte di tante nostre uscite e bevute. Ci eravamo scoperti molto uniti solamente l’ultimo anno delle superiori, ma ogni sabato eravamo insieme con gli altri nostri amici. Così come l’estate della maturità, a ridere e scherzare fino tardi, camminando in questa città che rispecchiava, ma rispecchia anche adesso, la Pavia cantata da Max Pezzali.. vuota.
    
    I nostri sguardi si incrociavano spesso, i tuoi occhi ridenti mi facevano provare una fitta al cuore ogni volta che incontravano i miei; i tuoi modi così pacati e tranquilli.. e il tuo corpo slanciato, la tua pelle candida e liscia. E quel culo..
    
    Eravamo due persone opposte, tu ragazza di città, sempre alla moda e amica di tutti; io ragazzo riservato, semplice. Gli opposti si attraggano.. può darsi..
    
    Poi università diverse ci hanno poi a poco a poco separato, con gli altri. Con te.
    
    Sulle prime sembriamo imbarazzati, come se tutta la confidenza che avevamo sia sparita in questi anni di lontananza. Ma in un attimo riemergono tutte le nostre avventure e tutte le nostre risate, tra un “ti ricordi quella volta, lì..” “E quando in quel bar avevamo bevuto..”.
    
    Nelle vuote vie del centro si sentono solo le nostre voci e il rimbombo dei tuoi stivali, abituati a vederle piene di turisti fa un certo effetto. Dal ricordare come ci divertivamo negli anni passati arriviamo a parlare di noi, delle nostre storie amorose o dei ...
    ... nostri disastri. È un attimo che si arriva a parlare di sesso. Mi dici che non è facile per te trovare feeling sessuale, anche se il ragazzo ti piace.
    
    Cerco di sdrammatizzare anche perché è vero che eravamo amici, ma amici con quel piccolo di malizia che non è mai arrivato fino in fondo, per paura tua o per paura mia. O forse perché giocavamo solo a stuzzicarci.
    
    Allora ti dico che forse cerchi nel posto sbagliato, che cerchi chissà dove quando invece la persona giusta l’hai sempre avuta sotto il tuo naso.
    
    Rimani stupefatta da queste mie parole, certo non ho detto che ero io ma si capiva chiaramente che mi riferivo a noi due.
    
    Rimaniamo in silenzio entrambi mentre il vento della sera soffia leggero e freddo sul lungolago.
    
    “Ti sono sempre piaciuta vero?” mi dici all’improvviso.
    
    Provo un po’ di imbarazzo da queste parole così dirette, così vere. Ma alla fine siamo qui per la voglia di rivederci, per la voglia di ridere come ai vecchi tempi e lascio aprire il mio cuore.
    
    “Sì e l’hai sempre saputo” ti rispondo. E la tua risposta entra dentro di me e arriva al profondo della mia anima. “L’ho sempre saputo, mi piaceva quando ci stuzzicavamo.. ma poi..”
    
    Ti guardo e abbassi gli occhi timidamente, ti accarezzo il braccio per farti capire di non avere paura così continui.
    
    “Ma poi ti pensavo forse troppo, avevo paura di mostrare i miei sentimenti, avevo paura di rovinare la nostra amicizia e il nostro gruppo”.
    
    Queste parole buttate così danno più fastidio del ...
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