1. Oktoberfest :"tra birra e sborra"


    Data: 10/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... è finita, si avvicinano Rolf e Gunther, il primo va dietro ad Albert, il secondo dietroal cugino, cominciano a lubrificare con la lingua i loro culi e poi, con un solo colpo, all'unisono sfondano con le loro nerchie i culi di Franz e Albert.
    
    A vederlo dall'esterno il quadro d'insieme deve essere spettacolare, siamo in sei in un'ammucchiata da film porno.
    
    Io sono al centro della scena, con in culo il cazzo di Franz che a sua volta lo prende in bocca da Josef e in culo da Gunther.
    
    Albert invece mi sta scopando in bocca, ma contemporaneamente lo sta prendendo in culo da Rolf.
    
    E, dulcis in fundo, io con la mano mi sego l'uccello...
    
    I movimenti dei sei uccelli sono sincronizzati come una macchina oliata, gemiti e mugugni si sovrappongono, si intrecciano porcate in bavarese e tedesco e in un crescendo inarrestabile un verso bestiale esplode nella stanza e sei cazzi eruttano contemporaneamente fiotti di sborra come se fosse un corpo solo.
    
    La stanza è invasa da un acre odore di sperma e di sudore e infine i corpi dei sei uomini giacciono esausti e appagati sul letto.
    
    Dopo una doccia e dopo esserci rivestiti, usciamo tutti insieme a bere una birra, lasciando le lenzuola del letto con vistose macchie di sperma.
    
    La giornata continua da turisti, Rolf e Gunther che conoscono München assai bene, ci fanno scoprire angoli poco conosciuti della città e dopo una bella cena, ci separiamo augurandoci di vederci nuovamente tutti insieme l'anno prossimo.
    
    Tornati in camera, Franz ed io, esausti, andiamo a letto. Nudi.
    
    Il mio amato cugino mi bacia e accarezza teneramente, io appoggio la testa sul suo torace. Mi sembra di tornare bambino, se non fosse per l'erezione che mi indurisce il cazzo..
    
    Franz, dopo averlo lubrificato con la saliva si gira, avvicina il mio pene al buco del suo culo e mi chiede di scoparlo.
    
    Non chiedo altro dalla vita.
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