1. Oktoberfest :"tra birra e sborra"


    Data: 10/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... istantaneamente comincia a ronfare mentre io inizio a spogliarlo, tiro via scarpe e calze, gli sfilo la camicia, e passo poi ai pantaloni.
    
    Decido di togliere anche gli slip umidi di urina.
    
    Li annuso, l'odore di cazzo, di piscio, di sudore inguinale, degli umori anali in corrispondenza del culo è inebriante e la presenza di vari peli di cazzo li rende ancora più eccitanti.
    
    Guardo mio cugino supino sul letto, un uomo stupendo, nudo, un corpo totalmente ricoperto da tonici muscoli. E' troppo per me.
    
    Confidando nello stato di incoscienza di Franz, comincio a succhiarli i capezzoli rosa, scendo in basso carezzando il suo addome, e comincio a leccargli i grossi coglioni.
    
    Li prendo in bocca, uno dopo l'altro.
    
    E ora il cazzo, lo scappello notando la presenza di una abbondante cremina bianca, evidentemente non è sua abitudine lavarsi la cappella..
    
    Lecco il glande, lo ripulisco golosamente di tutto ciò che lo ricopre e assaporo il sapore e l'odore di piscio e di smegma.
    
    Da lì a un pompino il passo è breve, e, anche se floscio, ho serie difficoltà a prendere in bocca il cazzo di Franz.
    
    Ahimè, sarà perché dorme, sarà per l'alcol ingurgitato, ma i miei sforzi non sortiscono alcun effetto e l'uccellone rimane irrimediabilmente moscio.
    
    Lo giro a pancia in giù, ho ancora una curiosità da togliermi.. Toll! Che culo ha Franz! Gli allargo le chiappe per ammirare il buco del culo appena visibile in mezzo ai peli.
    
    Comincio a leccare il roseo orifizio, godendo ...
    ... del vago odore di maschio, gli ficco la lingua nel buco e inizio a ravanarlo internamente.
    
    Franz ha un rantolo e si rigira nel letto nuovamente a pancia in su.
    
    Forse sarà il caso che smetta, penso, però ho il cazzo troppo duro e devo tirarmi assolutamente una sega, credo la terza in ventiquattro ore..
    
    Quando vengo, il getto è così potente che ricopro il torace di Franz di sperma.
    
    Prendo un asciugamano bagnato in bagno e cerco di pulirlo al meglio che posso. «Chissà se domani quando si sveglierà sentirà il mio odore su di sé..»
    
    E' ormai tardi, bacio Franz sulla bocca e mi stendo accanto a lui, cerco di dormire un po' ma è difficile con tutto il testosterone che vaga per il mio corpo.
    
    La mattina ci svegliamo sul tardi, mio cugino non sembra minimamente sorpreso di ritrovarsi nudo nel letto e non mostra postumi da dopo sbornia, anzi dopo la doccia appare fresco e riposato, mi guarda sorridente e con uno sguardo sornione si scusa per essere crollato a letto senza neanche augurarmi la buona notte.
    
    Ma ormai è troppo tardi per fare colazione in hotel e decidiamo di uscire a prendere un caffè e qualcosa di dolce da mangiare. Prima però Franz chiama Albert sul cellulare per sentire se anche loro vogliono uscire con noi.
    
    Gli risponde Josef, colgo qualche brandello di conversazione:
    
    - “Ciao Josef, sono Franz (..) ah è sotto la doccia, (..) dormito bene? (..) ah avete già fatto colazione, (..) dopo in camera vostra? (..) una sorpresa? (..) nessun problema, ...