iL PRESTITO (2)
Data: 09/08/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... il grosso calibro che le rimase saldamente piantato all’interno della figa dilatata all’inverosimile: Franca cercò dunque di afferrarlo per strapparselo fuori, ma non aveva fatto i conti con la protuberanza che il cazzone aveva nell’estremità che stava all’interno della figa: Franca stava dando degli strappi ma, un po’ per le dimensioni, un po’ per l’abbondante lubrificazione non riusciva a tirarselo fuori: mia moglie si agitava, sbuffava, si lamentava e prese a dire al suo aguzzino: “La prego Signor Fulvio, mi tolga questo affare, è enorme, mi sta sfasciando la figa, non riesco a togliermelo,mi fa male!! Fulvio non si lasciò impietosire e le rispose: “Troia, non mi hai dato il tempo di sborrarti nel culo, e questo è un grave peccato: adesso ti libero io dal quel cazzone, ma non sarai contenta!” Così dicendo Fulvio afferrò nuovamente la pompetta e alzando la mano che la stringeva diede due o tre uletriori pompate a quell”affare, dopo di che lo afferrò per il tubo dell’aria e diede un tremendo strappo: il cazzo uscì in modo esplosivo, accompagnato dal più bestiale urlo che mia moglie avesse mai emesso: “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!!!!!!!!!!! Dopo di che, in segno di spregio, buttò sul letto di fianco a lei l’enorme affare che a furia di pompate aveva fatto diventare grosso come un braccio col pugno chiuso, e come promesso le puntò la mano chiusa a pigna sulla figa e spinse senza pietà: “ E adesso prenditi questo nella figa, troia, la prima volta che ti ho scopata ti avevo ...
... promesso che in capo a due mesi la tua figa sarebbe stata due centimetri più larga, ma visto che il tuo culo non era più vergine da un pezzo ho deciso di accorciare i tempi! Mentre parlava Fulvio aveva infilato la mano sinistra messa a punta nella figa di Franca e facendola rigirare a sinistra e a destra cercava di far superare l’ostio vaginale alla nocca del pollice: Franca era sconvolta, non capiva più niente, muoveva la testa a sinistra e a destra, il trucco le si stava disfando, creandole delle ombre grottesche sul viso, un continuo lamento usciva dalla sua bocca: “aaaaahhhaaaaaaahhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhaaaaaaaaaaaaaaa no, no, non posso, non posso,la prego!! Con un ultimo sforzo Fulvio vinse la resistenza dei muscoli della vulva di mia moglie e la mano sprofondò nella figa fino oltre al polso, fermandosi talmente dentro che si vedeva sporgere solo metà avambraccio! Il lamento di Franca raggiunse l’apice e io mi augurai che l’appartamento fosse insonorizzato o i vicini totalmente sordi: di sicuro c’era che mia moglie questa volta non sarebbe tornata a casa con l’aria del gatto che aveva mangiato il topo: c’erano voluti tre incontri, ma Fulvio aveva superato il limite di sopportazione di Franca: trionfante, l’uomo continuava a girare la mano, che a giudicare da quanto era dentro doveva essere chiusa a pugno e muovendogliela dentro le diceva: “Impara ad apprezzare questo trattamento, troia, non so chi ti abbia sverginato il culo, ma questa è sicuramente la prima mano che ti ...