Anale sul treno
Data: 08/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Blade89Runner, Fonte: Annunci69
Ricevo una chiamata dal curatore della rivista, per la quale avevo appena iniziato a collaborare. Necessita della mia presenza per incontrare alcune persone interessate a comprare alcuni spazi pubblicitari. Devo essere là il giorno dopo. Non riesco a trovare un biglietto aereo, ma per fortuna ne trovo uno del treno.
Sarò costretta a viaggiare tutta la notte, e farò appena in tempo a recarmi presso l’albergo che sono riuscita a prenotare, per fare una doccia veloce. Arrivo alla stazione, monto sul treno e per fortuna trovo uno scompartimento con solo due persone. Sistemo la piccola borsa che ho portato e mi siedo. Mi appoggio sul finestrino e il treno parte.
A Firenze, scendono i passeggeri che erano nello scompartimento e si sistema un ragazzo, con il suo zainetto. Scambiamo due chiacchiere, è universitario e frequenta Scienze Politiche. Ha la ragazza che verrà a prenderlo alla stazione di Milano. Abbassiamo la luce e cerco di dormire un pochino, visti gli impegni del giorno dopo.
Lui si è sistemato nel sedile di fronte, le luci che scorrono dal finestrino mi infastidiscono gli occhi, li devo chiudere, questa necessità mi fa addormentare quasi subito. Il movimento del treno concilia il mio sonno, sembra quasi che mi culli. Riesco anche a sognare, un sogno contorto che riesci a fare solo quando dormi in situazioni particolari.
Mi trovo un paio di volte a cadere dalla finestra, ma ciò non mi costringe ad aprire gli occhi, come spesso accade a tutti. Inoltre la ...
... seconda volta, una figura nell'ombra mi prende per le gambe, aiutandomi a non precipitare. Nel sogno, mi tira dentro la finestra e finisco seduta in terra sotto il davanzale. La figura che non riesco a distinguere, si siede di fianco a me e vedendomi agitata mi carezza dicendomi di stare tranquilla e che è solamente un sogno.
Mi carezza le mani per rasserenare il mio animo. Continuo a non distinguere la figura e né riconosco la sua voce, poggia la mano lungo il mio fianco e le sue carezze si dirigono sulle mie gambe. Le trovo piacevoli, delicate e calde. Scivolano lungo tutta la gamba per poi andare sull'altra. Accarezza i fianchi e le mani arrivano sul mio seno. I miei capezzoli diventano duri e inizio a bagnarmi.
Il treno rallenta bruscamente, distogliendomi dal sogno estremamente piacevole. Apro gli occhi e realizzo che nel sogno la situazione è diversa, ma nella realtà le mani sono del ragazzo universitario. Si accorge che ho gli occhi aperti, toglie le mani e confusamente abbozza delle scuse. Non reagisco, se non richiudere gli occhi e arrovellarmi sull'età del proprietario delle mani calde.
Il pensiero sfugge dalla mia mente, appena le mani tornano a sfiorare il mio corpo. Allargo leggermente le gambe, e le mani sfiorano l’interno delle mie cosce. Continuo a bagnarmi, e la mia lingua sfiora le mie labbra. Ora una mano continua a carezzare la mia gamba e l’altra entra negli slip, indugia sul filo di pelo, per poi carezzare il clitoride con l’indice.
Il dito ...