La scelta via curriculum
Data: 06/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: pirlino, Fonte: Annunci69
... effetti ad entrambi non venne in mente di chiedere agli altri di aggregarsi a noi per un drink..Scendemmo, e al posto di fermarci al bar, assieme agli altri, lui ed io ci dirigemmo in centro in un bar più tranquillo, come se entrambi sapessimo già che dovevamo farci delle confidenze, che dovevamo dirci delle confessioni, dovevamo far sapere cosa eravamo, sentivo che anche lui ne sentiva l’assoluto bisogno!
Entrammo e dopo uno sguardo attorno vidi un posto appartato dove mi diressi senza esitazione; lui mi seguì, dopo esserci seduti ordinammo due aperitivi,.Non ci fu bisogno di girarci intorno e lui subito disse – Sono gay e sono felice che tu non abbia pregiudizi su quelli come me! –
Io sorridendo aggiunsi "lo immaginavo"
Lui incredulo sgranò gli occhi e mi chiese come avessi fatto..Al posto di rispondere, da sotto il tavolino con la mano sinistra gli accarezzai la gamba.
Lui, che non se lo aspettava assolutamente, sobbalzo un pochino, poi anche lui infilò la mano sotto il tavolino e cercò subito un contatto con la mia mano, che strinse e accarezzò illuminandosi con un bellissimo sorriso!
Parlammo per più di un’ora raccontandoci di noi e del nostro vissuto, e di tanto in tanto ci si accarezzava sempre più intensamente, sino ad arrivare a massaggiarci i nostri cazzi, oramai in tiro da un bel pezzo, da sopra i pantaloni!
Ad un certo punto gli dissi che dovevo rientrare in hotel.Uscimmo e in silenzio ci dirigemmo verso la mia auto che era posteggiata in centro ...
... e ritornammo in hotel., entrammo in ascensore, appena chiusa la porta, a questo punto mi fisso con sguardo perplesso, ma non fece più in tempo a dire altro che si ritrovò le mie labbra selle sue!
Accolse la mia lingua e dolcemente cominciò a succhiarla.
Si aprì la porta lo salutai: - A domani tesoro! –Lui spiazzato, arrossendo mi fece solo un cenno.L’indomani la giornata trascorse lenta, come se l’orologio non volesse arrivare alle 17.00!Ma finalmente giunse il momento del congedo, e scendendo le scale lui mi si accostò e mi chiese se non volevo accompagnarlo al bar Con un sorriso gli dissi
Prima proposi di fermarci con gli altri per il solito aperitivo. “Assolvemmo al nostro compito, il nostro ruolo di facciata!” Poi gli diedi il nome di un hotel in cui avevo prenotato una camera la stessa mattina e gli chiesi di trovarci li' usando le nostre auto. Arrivai per primo, attesi ben pochi secondi, devo dire con un sacco di “farfalle” allo stomaco, ero agitato e invaso dalla voglia di possederlo! Ero ansioso, non vedevo l’ora d’essere dentro di lui!
Tempo di posteggiare che era già lì fuori ad attendermi!
Mi venne incontro e all’orecchio mi disse che avrebbe voluto abbracciarmi e baciarmi lì, davanti a tutti, come avevamo fatto in ascensore..Già in ascensore cominciammo, essendo eccitatissimi, a baciarci.Lui non stava più nella pelle, sussurrandomi che aveva sempre desiderato essere posseduto da un uomo della mia eta'.
Giunti al quinto la porta si aprì, fuori un ...