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La migliore amica della mia ragazza (un anno dopo)
Data: 05/08/2019, Categorie: Anale Tabù Autore: volo980, Fonte: xHamster
... mettere alla pecorina e le infilai la cappella nel culo, poi anche tutto il resto e cominciai a stantuffarla come se la dovessi aprire in due. Daniela urlava e mi diceva scopami il culo sennò le dico tutto a quella cornuta di merda. Il mio cazzo entrava e usciva dal suo culo e sembrava che gli si fosse allargato a dismisura. A un tratto salì sopra di me e mise il mio cazzo nella sua vagina. Io ero fermo mentre lei iniziò a dare colpi di bacino per cui in un attimo la mia asta veniva risucchiata da quella fessura e poi usciva di nuovo ad una velocità che quasi lei perdeva conoscenza. In quell'attimo il suo cellulare si illuminò della notifica di un messaggio whatsapp della mia donna e lei senza fare una piega lo prese e continuando a cavalcarmi me lo fece vedere “ho visto un vestito che a te starebbe da sogno per il matrimonio” e in quel secondo cominciammo a baciarci mentre lei all'orecchio mi diceva cose del tipo altro che vestito riempimi di sborra che è l'unica cosa che voglio. Quando io fui per arrivare all'orgasmo le dissi staccati che ti vengo in bocca ma lei non mi rispondeva e continuava facendo un otto con la sua vagina sul mio glande. Daniela, alzati che sto per esplodere!! E lei diminuendo i movimenti del bacino: vieni dentro di me prendo la pillola e poi me lo merito dopo aver visto il suo abito da sposa. Io allora capendo che non si sarebbe mossa da quella posizione e non sicuro che lei prendesse effettivamente la pillola (non me lo aveva mai ...
... detto) provai a staccarla ma non feci in tempo e schizzai dentro di lei una quantità di sperma che non spruzzavo da tempo. Ero esausto, il mio pene era ancora dentro la sua fica e lei continuava a muovere il bacino come se sapesse che stava per arrivare un altro schizzo come infatti successe. Si abbandonò a me e rimanemmo qualche minuto con le sue tette posate in faccia e il mio cazzo che le si sgonfiava dentro la fica mentre sulle cosce rivoli di sborra scendevano a imbiancarla. A un certo punto mentre eravamo abbracciati stretti e con le dita raccoglieva lo sperma dalle cosce ricevetti la chiamata della mia donna. Dissi a Daniela di fare silenzio e andare in bagno ma lei non lo fece. Risposi al telefono facendo finta di essere a lavoro e lei mi raccontava della prova dell'abito, dell'emozione, dei consigli che le aveva dato Daniela. Daniela nel frattempo in questo nostro gioco al massacro a rischiare ogni volta di più di farci scoprire si era nuovamente abbassata su di me e aveva preso a farmi un pompino mentre io provavo a sollevarle la testa. La mia donna parlava dei preparativi del matrimonio e io avevo la sua testimone che mi stava succhiando il cazzo in maniera sublime. Chiusi la telefonata e solo allora lei si staccò dal cazzo e venne a baciarmi dicendo “era contenta la cornuta del vestito? Sapesse quanto lo sono io di passare le giornate sulla minchia di suo marito”.. Poi mentre mi segava mi fissava negli occhi e mi diceva “lo sai che mi farò scopare pure il ...