1. La migliore amica della mia ragazza (un anno dopo)


    Data: 05/08/2019, Categorie: Anale Tabù Autore: volo980, Fonte: xHamster

    Neppure un anno fa vi raccontai della mia relazione con la migliore amica della mia fidanzata e del nostro primo sesso a Londra. Ebbene da allora seppure nel frattempo Daniela, su scelta della mia donna sia diventata anche la sua testimone di nozze, non è cambiato nulla. Io e Daniela siamo ancora amanti e facciamo di tutto per non farci scoprire.
    
    Nei giorni immediatamente prima del matrimonio Daniela mi chiedeva di lasciarla, di mollarla, di trovare il modo per scappare via insieme che tanto se ne sarebbero fatti tutti una ragione. Io le dicevo che non era così semplice e che seppure per me Daniela fosse una calamita non potevo lasciare quella che stava per diventare mia moglie.
    
    Così arrivò il giorno in cui Daniela accompagnò la sua amica alla prova dell'abito da sposa, uscirono bellissime felici e commosse dal negozio poi Daniela la salutò e mi mandò un messaggio “io con quell'abito sarei ancora più bella, ma tanto tu mi preferisci nuda” e dopo qualche minuto mi mandò la posizione di una camera che aveva affittato ad ore per vederci.
    
    Il palazzo si trovava in un quartiere che ne io ne lei eravamo soliti frequentare, entrai in questo vialetto e sulla destra vidi un edificio di tre piani senza ascensore. Quando arrivai al portone di ingresso senza neppure suonare al campanello la porta si aprì. Sull'uscio trovai Daniela che neppure appariva dalla porta, anzi era nascosta dietro e una volta entrato dentro la camera chiuse subito la porta dietro di noi.
    
    Ci guardammo ...
    ... per un secondo e poi in un attimo il vestitino tutto stretto e castigato che aveva messo per accompagnare la sua amica alla prova dell'abito nuziale venne via lasciandola nuda con indosso solo una collanina di perle.
    
    Mi avvicinai a lei e la iniziai a baciare ovunque, tenevo in mano quei seni da modella e le palpavo le natiche mentre leccavo dietro il lobo dell'orecchio. Lei nel frattempo mi slacciava i pantaloni e mi toglieva la camicia. Io mi abbassavo e mi insinuavo tra le gambe leccando quella fica superdepilata e umida ed a un certo punto continuai questa opera sollevandola con le braccia e appoggiandola al muro.
    
    Ero in piedi nudo e leccavo la sua fica mentre lei metteva le sue gambe sulle mie spalle e inarcava la schiena contro il muro. Ad un certo punto la feci scendere dalla quella posizione, aveva la fica zuppa di umori al punto che anche le cosce erano bagnate, la presi di forza e la misi sul letto facendole poggiare la testa alla spalliera.
    
    Salii sopra di lei e avvicinai il mio cazzo alla sua bocca mentre le tenevo ferme le braccia. Era praticamente bloccata, poteva solo farsi dominare. Per un attimo mollai la presa di un braccio e con la mano strinsi il collo, lei apriva la bocca per respirare e in quel frangente le misi le palle in bocca.
    
    Era schiacciata dal mio peso, nuda e con i miei coglioni in bocca ma non smetteva di mugolare e godere come una pazza. A quel punto quando sia la sua fica che le mie palle furono fradice delle nostre salive la feci ...
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