1. QUANDO LA MOGLIE E’ IN VACANZA


    Data: 04/08/2019, Categorie: Etero Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... paragonavo il tutto con ciò che di più erotico ed affascinante avevo visto nella mia vita….quando sono passato a scannerizzare il didietro, l’emozione è addirittura aumentata…..nella mia memoria non esisteva qualcosa di paragonabile….un culo così perfetto, fornito di una simile ridondanza di effetti erotici costituiva per me un nuovo standard di femminea bellezza. La camminata, il passo, il soffice ed elegante ondeggiamento dei fianchi, le pieghe del vestito che tendendosi sottolineavano le forme sottostanti, suggerendo immagini piccanti e lussuriose, rendevano quel culo un capolavoro vivente di arte erotica……..
    
    Il pensiero che di colpo attanagliò la mia mente fu uno solo, imperativo e assoluto…..dovevo avere quella femmina, dovevo stringerla, toccarla, baciarla, palpeggiarla………….. scoparla….. diversamente avrei perso quanto di più estasiante può offrire la vita….ecco, quella visione rappresentava l’unico, impareggiabile esempio di preda femminile per cui valesse la pena di vivere ————
    
    Dopo un simile impegnativo discorso, pensai tra me che il ragazzo probabilmente si meritava un premio… se l’era guadagnato…….
    
    Senza parlare mi misi di fronte a lui e cominciai a sollevare la gonnellina….
    
    ———- vieni a baciarmi sotto ——–
    
    Gaspare tremando di emozione si inginocchiò e infilò la faccia tra le mie gambe, baciando e annusando la mia carne soda e le mutandine, leccando con ardore l’interno cosce…..mi fece poi lentamente girare e si occupò del mio culo, che baciò ...
    ... avidamente….sentivo quanto desiderio governava i suoi gesti e l’avidità della sua lingua….lappò anche le gambe da dietro, scendendo verso i piedi. Allora io mi sedetti sul letto ed alzando una gamba gli offrii sotto il naso il mio piede ornato del grazioso sandaletto.
    
    Lui eccitato lo prese con la mano e ne apprezzò la forma, poi lo annusò e quindi ci posò sopra la bocca, baciando il piede e il sandalo fino all’alto tacco, che andò a leccare teneramente.
    
    Mi sdraiai sulla schiena…..
    
    ———– sfilami le mutandine ———-
    
    ———– va bene padrona ————–
    
    La bocca e la lingua di Gaspare arrivarono tra le mie cosce spalancate e sconquassarono la mia testa…. raramente avevo assistito ad una tale furia amorosa, ad un tale impeto erotico……abbrancandomi le cosce leccò e baciò a lungo la mia intimità, facendomi venire senza preavviso, violentemente e lungamente…….
    
    Terminati gli spasmi del mio orgasmo, Gaspare volle chiavarmi ancora vestita e si allungò accomodandosi tra le mie gambe, quindi affondò il cazzo nei liquidi della mia figa allagata, lasciandolo scivolare fino in fondo.
    
    Il suo gemito di soddisfazione mi rese felice…..mai mi ero sentita così desiderata da un maschio….. lasciai che mi montasse lentamente e intensamente, mentre cercava la mia bocca che alla fine impegnò in un lungo, lussurioso bacio. La sua lingua esplorò la mia bocca fino a congiungersi con la mia, con abbondante scambio di saliva. Volle anche risucchiare la mia lingua introducendola nella sua bocca…..mi sentii ...
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