Il mio datore di lavoro - 1
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bird2012, Fonte: Annunci69
... notte desidera io risolva completamente tutti i tuoi problemi! Mi ha anche detto di riferirti che nel caso io non sia in grado di risolvere qualche tuo problema di stare tranquilla… ci penserà poi lei a completare l’opera!”
Madonna santa, pensai immediatamente alla sua lingua che mi scandagliava ogni centimetro quadrato della fregna e del buco del culo per farmi impazzire!
Ogni momento di più mi sentivo attratta da loro, mi stavano conquistando e la cosa mi affascinava! Mi sentivo corteggiata da entrambi, dal marito e dalla moglie, con dolcezza, con delicatezza, senza violenza o soprusi considerando che lui era il mio datore di lavoro, con proposte velate, doppi sensi… che non facevano altro che eccitarmi oltre misura!
Decisi di inviare a Claudia un chiaro messaggio!
“Ti pregherei di dire a Claudia che alcuni miei problemi, quelli più intimi e segreti, li terrò solo per lei: dille che troverò molto piacevole sia lei a risolverli per completare l’opera che hai iniziato tu!
Marco… dai… vieni… che ti aspetto!”
Chiusi gli occhi e ripercorsi con la mente tutto il pomeriggio: la telefonata tra Marco e la moglie, il nostro colloquio, la telefonata con Claudia, la quale mi aveva fatto capire di non farmi scrupoli se volevo trascorrere una serata diversa… cioè con il cazzo del marito dentro la mia fica bollente!
E poi gli ultimi messaggi che non facevano altro che confermare i nostri reciproci desideri: Claudia che diceva al marito di passare la notte con me, di ...
... chiavarmi e incularmi per bene, che poi avrebbe completato lei l’opera con una meravigliosa lesbicata!
Fui travolta da mille pensieri erotici: si risvegliò in me il desiderio di essere nuovamente una troia, come ero prima di sposarmi, quando tutti i miei deliziosi buchetti erano sempre pronti a farsi riempire da poderosi uccelli!
Cominciai a fantasticare, mentre la mia mano si insinuò tra le mie cosce, come faceva di solito quando sognavo di lasciarmi andare alle porcate più spinte!
“Calma con le fantasie, altrimenti impazzisci!” mi dissi dentro di me, “Prima pensa a sedurre Marco, che non aspetta altro, che il resto verrà di conseguenza… dopo ti farai la moglie e poi anche il suo amico!” mi ripetei!
Ma volevo che il tutto avvenisse gradatamente in maniera erotica ed eccitante: non volevo farmi trovare a cosce larghe chiedendogli di chiavarmi, come una mignotta da strada!
Il sabato mattina mi sentivo euforica, non stavo nella pelle e il cuore mi batteva a mille: mi stavo sciogliendo al solo pensiero Marco venisse a casa con l’idea di sedurmi!
Dio mio, cosa mi stava succedendo: già mi sentivo tra le sue braccia, soffocata di baci, le sue carezze farsi sempre più audaci… la mano scivolarmi tra le cosce… alla ricerca del piacere!
Non mi riconoscevo: prima di sposarmi non mi ero mai tirata indietro se capivo un maschio desiderasse chiavarmi… se mi piaceva allargavo le gambe e mi godevo senza alcuna remora il suo cazzo nella fica per poi farlo finire, come era ...