22. al mare: arrivano le ragazze (7° parte)
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
... combinerai oggi a tuo marito appena lo avrai tra le mani”
(Mamma) “Lui sono anni che si accontenta del mio culo, direi che non si accorgerà nemmeno di ciò che si sta perdendo”
(Zia) “Anche le scopate con mio marito ormai non mi soddisfano, ma quello ho e quello mi devo tenere”
Fabrizio che già si sentiva strano con un malessere interiore che non riusciva a comprendere, sempre più amareggiato anche per ciò che aveva sentito se ne tornò in camera prima che una delle due sorelle lo potesse scoprire.
Non era la prima volta che la mamma e la zia si trovavano a darsi piacere, ma dalla volta con lo zio questa era la seconda volta che vedeva la madre far sesso con qualcuno che non fosse il padre.
Le volte che aveva visto i suoi genitori in intimità non aveva percepito una complicità e una passione completa e sua mamma non si era mostrata felice e appagata, per cui non c’era da meravigliarsi se insoddisfatta si ritrovava a cercare altrove quel piacere disatteso.
Ma è giusto? O come accennato dalla zia bisogna accontentarsi di ciò che si possiede?
Se fino a quel momento ai suoi occhi la mamma era stata vittima delle circostanze, adesso per la prima volta si stava mostrando artefice delle sue scelte e questo forse era ciò che lo spiazzava lasciandolo con l’amaro in bocca.
Volendo abbandonare quei pensieri pensò alle ragazze, ma ancora una volta quel malessere che sentiva dentro si insinuò in ciò che stava pensando e di colpo si rese conto che anche lui più ...
... volte si era comportato in maniera discutibile, visto che approfittando dell’amore di Erica era finito per circuire e far sesso con Valentina e non ultimo, giusto due giorni prima, trombarsi Samuele all’insaputa di entrambe.
La mela non cade lontano dall’albero e lui era proprio figlio di sua madre!!!
(Zia) “Fabrizio, tesoro, indossa qualcosa e vieni giù che io e tua mamma abbiamo bisogno di te”
Era successo di nuovo!!!
Sua zia era entrata in camera senza bussare e lo aveva trovato completamente nudo ad accarezzarsi il pene.
A differenza della volta scorsa in cui si stava segando, adesso lo stava soltanto accarezzando mentre rincorreva i pensieri, ma ancora una volta il suo sesso vedendo gli occhi puntati della zia, si era eretto per fargli un saluto; saluto a cui la zia aveva risposto facendo l’occhiolino e accennando un sorriso mentre uscendo richiudeva la porta dietro di sé.
Quel sorriso come un colpo di vento improvviso spazzò via ogni pensiero negativo e alzandosi mentre cercava di contenere il suo membro diventato duro, indossando mutande e pantaloni decise che andando giù non avrebbe mosso un dito fino a quando non gli avrebbero lasciato fare una lauta colazione con dolce della zia annesso, che già dalla sera prima aveva tenuto da parte per lui.
Trascorsa qualche ora, avendo trovato traffico, finalmente è arrivato il papà di Fabrizio, ma la mattina era già quasi finita e mancava poco al pranzo; scocciato per le code e gli incidenti trovati per strada, ...