Giugno 2006, verso la bisessualità
Data: 01/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: bisexualfeeling, Fonte: RaccontiMilu
... ignoti.
Arrivò la sera e con essa una strana eccitazione. Se non avevo appuntamenti o impegni, ero solito masturbarmi guardando un filmino porno. Di solito avevo l’accortezza di farlo dopo aver scritto un SMS a Roberta, giusto per farle vedere che le pensavo (è veramente incredibile la quantità di stronzate che un etero medio-borghese è capace di fare). Lo feci anche quella sera, poi mi chiusi in camera con una certa fretta dicendo ai miei genitori che dovevo studiare, mi denudai (solo da nudo riesco a raggiungere determinati livelli di piacere) e aprii la cartella dei porno. Aprii alcuni video, ma poi mi resi conto che nella testa avevo solamente lui: il cazzone nero del film porno gay.
Ripristinati il video e lo aprii nuovamente, alzai anche un minimo il volume: volevo captare ogni minima sensazione di entrambi, del bull e del ragazzo passivo. La prima sensazione fu quella di voler chiudere quel video, eliminarlo per sempre. Lo avevo fatto con dei video scat o con altre schifezze assurde; lo avevo fatto con video che non volevo più vedere neanche per errore. La seconda era però quella di trovarmi di fronte ad una rivelazione: se nei film porno etero la mia attenzione era catturata dal seno, dal culo e dalle tette della ragazza, qui la mia attenzione era tutta per quel ben di Dio di cazzo e per l’espressione di quel ragazzo (fortunato!) che era usato dal nero come la troia omosessuale che era. Come la sua troia passiva. Il bull continuava a insultare la sua troia e ...
... lui continuava a emettere grida di piacere che non sembravano per nulla false o simulate.
La tentazione di chiudere e “dimenticare” tutto ovviamente svanì nel nulla. Iniziai a masturbarmi come un ossesso mentre nel frattempo il mandingo continuava a prendere il ragazzo bianco in qualunque posizione e a farlo godere. Lentamente realizzai che avrei fatto di tutto per essere preso e usato come una puttana da quel maschione nero. Preso dall’eccitazione non mi preoccupavo di queste voglie omosessuali e continuavo a masturbarmi. Venni una prima volta, copiosamente, ma il cazzo continuava ad essere bello duro, quindi continuai a menarmelo. Il nero aveva girato la sua puttanella gay a pancia in su e la scopava più lentamente mentre la troietta si masturbava, sborrando più volte sul suo stesso addome.
Venni almeno altre due volte, poi mi ebbi la tentazione di giocare un po’ con il mio culetto: presi un po’ di lubrificante e mi sdraiai il più possibile sulla sedia. Ero un po’ scomodo ma riuscii a infilarmi il medio e a stimolare la prostata. Mi masturbai un’ultima volta tenendo il medio nel mio culo vergine e, nonostante le numerose venute, ebbi l’ennesimo orgasmo fortissimo che mi arrivò persino in faccia. Guardai il finale del film mentre mi pulivo l’ano dal lubrificante e pulivo il pavimento dal mio seme; vidi il nero sborrare in bocca alla checca bianca, la quale non si perse una goccia di quello sperma che dava idea di essere incredibilmente fertile e potente.
Aprii la ...