1. Giugno 2006, verso la bisessualità


    Data: 01/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autoerotismo Sensazioni Autore: bisexualfeeling, Fonte: RaccontiMilu

    nota: i nomi usati sono tutti di fantasia.
    
    La scoperta della mia bisessualità iniziò nell’estate del 2006. Avevo da poco compiuto 19 anni ed avevo la fidanzatina, come la cultura borghese alla quale veniamo abituati sin da piccoli in modo più o meno diretto. La mia non vuole essere una critica a questo stato delle cose, ma una constatazione necessaria: il fatto di essere abituati a vedere la sessualità non come un qualcosa da esplorare, ma come qualcosa di già “confezionato”, relegando altre esperienze alla sfera della “trasgressione”, porta a non farsi domande e a prendere per certo tutto quello che ci viene presentato. Porta persino a sentire una specie di “senso di colpa” qualora certi pensieri affiorino. La mia storia inizia proprio da qui.
    
    Con Roberta, la mia ragazza, non stavo bene. Nonostante i 19 anni e la voglia perenne di scopare, dopo i primi mesi, sentivo di non provare più la stessa attrazione. A quell’età, salvo rare eccezioni, si ha veramente una scarsa consapevolezza del proprio corpo e di quello degli altri, quindi inizialmente prestai la giusta attenzione allo scarso godimento e piacere provato con la mia fidanzata. Ma dentro di me, sentivo che ci doveva essere altro. Frequentando l’università e la palestra (e avendo relativamente molto tempo), le occasioni per accoppiarmi con altre ragazze non mancavano ed iniziai ad avere alcune frequentazioni clandestine.
    
    Un pomeriggio, mentre ero in casa mia con una di queste ragazze (sinceramente non ricordo ...
    ... chi fosse e poco importa), decidemmo di guardarci assieme un film porno. Ne avevo scaricati diversi con eDonkey ma alcuni non li avevo ancora guardati. Provammo ad aprirne uno il cui titolo era grossomodo “Black cock dominates white ass” e dai primi fotogrammi vedemmo un grosso cazzo nero che aveva già iniziato a “trapanare” un culo bianco iperlubrificato e posizionato alla pecorina. Dopo poco notammo però che sotto all’ano non c’era una vagina, bensì due testicoli: stavamo guardando un video porno gay.
    
    La mia reazione fu quella di chiudere immediatamente il video, chiedere scusa alla ragazza (“non lo avevo ancora guardato, scusami tanto. Figurati se guardo video porno gay!”) e buttare il video nel cestino (senza però eliminarlo definitivamente). Dopo di che, mettemmo su un video porno “normale” (del quale infatti non ricordo nulla), ci eccitammo il giusto, scopammo e poi lei tornò a casa sua.
    
    Come vedete, sono molto avaro di dettaglio relativamente a queste “scopate” (ad oggi le definirei più “masturbazioni reciproche”); questa scelta è evidentemente dovuta alla mancanza di valore delle stesse: all’epoca, ma lo avrei capito più tardi, non andavo a letto con le ragazze per piacere, ma per cercare delle conferme, per dimostrare a me stesso di essere in grado di portare a letto una o più ragazze. Fu proprio in quel pomeriggio che le cose iniziarono a cambiare. Fu quell’enorme cazzo nero a provocare in me una valanga sessuale e a spingermi all’esplorazione di mondi per me ...
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