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303 – Francesca: Gli stivali
Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... avvicina alla porta, abbassa la maniglia e, con mia grande sorpresa, la apre ed entra decisa e lui non può fare altro che seguirla per evitare che si cacci nei guai. Da avvocato Alberto pensa che è vero che la porta è aperta ma entrare è pur sempre una azione molto discutibile. Lui si guarda con circospezione intorno e capisce di essere nel retro del negozio tra montagne di scatoloni, scatole di scarpe, materiale da imballaggio ecc. alla sua destra vede un passaggio che suppone conduca agli spogliatoi del personale. Francesca che è davanti a lui sembra non sentire la voce di Alberto, sembra in trans, e si dirige decisa in passaggio tra da due file di scatoloni appoggiati uno sull’altro e lui la segue. Al termine del passaggio Francesca gira l’angolo e si ferma di colpo: la commessa Antonella che l’aveva servita è li a bloccare la strada ma la sua espressione non è per niente di stupore o di irritazione per l’intrusione, anzi! Antonella sorride candidamente e si rivolge a Francesca dicendole “Finalmente sei arrivata!” e si scambiano un profondo bacio. In quel momento Alberto realizza cosa sta accadendo: le due ragazze molto disinibite avevano architettato tutto per rivedersi. Lui è rimasto di sasso ma di duro stava diventando il suo cazzo e l’umore è decisamente tornato alto. Alberto osservo meglio Antonella che indossa ancora quella splendida mini di pelle e la camicetta è ancora più aperta mostrando che in quel momento non porta il reggiseno. È facile per lui Immaginare ...
... le lingue delle due donne frugarsi a vicenda una nella bocca dell’altra. Francesca in quel momento a causa dei tacchi più bassi di quelli di Antonella è sovrastata dalla commessa e si messa in punta di piedi con una gamba sollevata fino a toccare il sedere della amante momentanea dado una visione eccitante di sé e della sua nuova amichetta. “Ti presento Antonella” gli dice Francesca staccandosi dalle sue labbra e “Visto che sei stato così gentile nei miei confronti, questo è il mio regalo per te, a patto che me ne lasci un pochino!” aggiunge. Con molta malizia. Antonella sorride e si inginocchia ai piedi di Alberto estraendo il cazzo dai pantaloni per indirizzarlo direttamente tutto in bocca mormorando “Molto piacere!” e prosegue sorridendo mostrando i suoi bellissimi denti bianchi “Ora che le presentazioni sono fatte te lo posso pompare per bene. Avevo già intuito che il tuo fosse un bel cazzo. Quando ti ho visto avevi difficoltà a controllarti!” Subito inizia a pomparlo con sensualità in maniera dolce ma decisa al tempo stesso poi, all’improvviso, le due donne lo spingono facendolo cadere su un mucchio di cellophane che, vista la grandezza, lui ha il sospetto sia stato messo li e fatto ad appositamente. “Adesso stai lì e goditi lo spettacolo” gli dicono all’unisono ridendo per la casuale concomitanza dell’ordine. Francesca si mette davanti a lui e gli dice “Adesso farò io una cosa che ti eccita farmi quando credi di potermi dominare. Oggi la faccio io e la faccio per lei” ...