L'ultimo briciolo di decenza che se ne va
Data: 30/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... labbra sporche di sborra, come il maialino che sono passo la lingua a pulirmela. Giuseppe mi poggia le mani sulle spalle, mi da una spinta e mi fa cadere sul letto, poi si tuffa sul mio corpo.
Senza pensarci un attimo, mi sfila le calze e le lancia via, inizia a leccarmi ovunque, è scatenato. Io non sono da meno e inizio lentamente ad ansimare. Lui, ogni tanto, porta la sua mano alla mia bocca per tentare di frenare il mio godimento ma è quasi inutile, sono troppo coinvolto. Mi sta leccando dalla testa ai piedi e io in questi casi impazzisco. Mi farei leccare il corpo tutto il giorno, vado in estasi per una lingua calda che mi spazzola la pelle, specialmente quando passa sui piedi. Anche stavolta, cerco di fargli capire che è proprio là che voglio essere leccato e lui, dopo aver già ispezionato tutto il mio corpo, si sofferma nella zona che mi piace tanto. Mentre passa la lingua tra le dita dei piedi e sulla pianta, io sono in totale follia, godo come un pazzo e prendo a menarmelo a tutta forza. Sto segandomi come un esaltato, quasi a staccarmelo per la violenza, vengo su e giù col bacino, lui allunga le dita e inizia a stimolarmi il buco del culo.
Non resisto più, rovescio la testa e gli occhi all’indietro, quasi come se stessi per svenire e sborro. Provo a trattenere l’urlo, mi esce una sorta di miagolio ridicolo ma molto forte, poi schizzo ovunque.
Sono sfinito, paonazzo, sudato. Resto disteso sul materasso, poggiando la testa sul cuscino fino a che Giuseppe non ...
... mi raggiunge e si posiziona al mio fianco.
Iniziamo a baciarci, con passione, con foga, con sentimento. Lui, dopo cinque minuti abbondanti di pomiciata mi sussurra di amarmi. Me lo aspettavo, sono ubriaco e coinvolto, gli rispondo che è lo stesso anche per me.
Il momento di dolcezza prosegue ancora per un po', almeno fino a che il cazzo di Giuseppe non torna in erezione. E’ ora di scopare, quello che sognavo dall’inizio della serata. Gli salgo sopra, senza smettere un attimo di baciarlo, mi posiziono a cavalcioni su di lui. Poggio le mani sul suo petto e inizio a toccarglielo con foga. Intanto, il suo cazzo circospeziona il mio buchetto.
E’ la prima volta che non usiamo il preservativo, mi sono anche dimenticato di portarne uno con me, cosa che solitamente faccio sempre. Lui non dice nulla al riguardo, è ubriaco quasi quanto me oppure semplicemente spera che io non dica nulla. E a mia volta, sono troppo fuori per fare polemiche, ho solo voglia di farmi fottere da quest’omaccione che ormai mi scopa da giorni.
Afferro con la mano il suo cazzo, lo posiziono in direzione del mio buco e lo aiuto a penetrarmi. Con un colpo secco è dentro e inizia a muoversi. Io, inizialmente, rimango quasi fermo, poi mi muovo sempre più rapidamente. Comincio a saltellare sul suo cazzo, come un pazzo. Ho la faccia trasformata in una maschera di piacere, ansimo e respiro in modo affannoso, ogni tanto mi lascio andare ad espressioni grintose. Intanto gli graffio il petto, sono scatenato. ...