1. Rapimento 3


    Data: 29/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... raccomando, tra 2 ore arriva l’ospite, quindi prima usate feccia voi per un’ora poi lo passate al team 2, che avviso io.”
    
    Venni bendato e rimesso in ginocchio tirandomi per i capelli con la testa leggermente all’indietro. Poi gli altri tre si misero in fila davanti a me. “Chi fa due centri potrà scoparlo per primo” e a turno iniziarono a sputarmi in faccia, cercando a loro dire di centrarmi la bocca costretta aperta, ma la sensazione era che il divertimento fosse riempirmi il viso.
    
    Quello che chiamavano addestramento faceva effetto: da ragazzo strafottente e pieno di sé ora mi sentivo una mera nullità, feccia era azzeccato.
    
    Il mio viso era letteralmente ricoperto della loro schifezza. Poi gli sputi cessarono e iniziarono a pisciare contro di me, sentivo i loro getti caldi indirizzati in ogni punto e in bocca costringendomi ancora una volta a riempire mio stomaco di piscio schifoso. L’intensità e durata dei 4 getti mi lasciò in una pozzanghera con i capelli e corpo che gocciolava il loro piscio senza contare le varie sorsate che avevo dovuto ingoiare.
    
    Poi venni preso per i capelli e spinto su un cazzo che mi riempiva tutta la bocca costringendomi ad ingoiarlo tutto fino alla base. La lunghezza non era molta ma la circonferenza era come una lattina e la cappella spingeva in gola provocandomi conati; la mia testa era bloccata e spinta e il mio naso era schiacciato in mezzo a folti peli pubici odorosi di piscio e sudore.
    
    Il tipo di fronte mi prese per le orecchie ...
    ... e cominciò a trapanarmi schiacciandomi ogni volta sul suo bacino.
    
    Mi sentivo soffocare e talvolta rimaneva piantato dentro di me fino a quando iniziavo a espellere muco anche dal naso, scatenando le risate dei suoi compagni. Sentii altri avvicinarsi e stringersi in cerchio attorno a me, l’odore dei loro cazzi era intenso, mix di sudore piscio e sborra.
    
    Venni preso per i capelli e spinto su un altro cazzo, anch’esso di grossa circonferenza e che mi si piantò più a fondo restando piantato sempre più a lungo.
    
    Poi venne tolta òa benda e così mi trovai tre grosse cappelle davanti alla mia bocca.
    
    “Ora ti togliamo la morsa così quella lingua la usi per bene e se uno dei tuoi denti graffia i ns cazzi te li strappo con tenaglia e pugni, che sia chiaro. Ora ripulisci palle e cazzi, fai un bel lavoro … più sono lubrificati meglio poi ti entrano poi nel culo”.
    
    Mi trovavo a pochi centimetri da quelle grosse cappelle violacee, erano veramente grossi, non lunghi ma il diametro era spaventoso, pensando poi che tra poco li avrei avuti a fondo nel mio culo.
    
    Venni spinto su quella davanti a me e mi venne ordinato di segare le altre due e uno di quei cazzi non riuscivo nemmeno a chiuderlo nella mano. Iniziai a leccare quella cappella e scendere lungo l’asta fino ad affondare il viso nelle palle, quel forte odore mi piaceva ed attirava. Poi preso per i capelli venni spinto su quello grosso e feci fatica a metterlo in bocca, dovevo aprirla ancor più che con la morsa mentre lui mi ...