Diario di un rapporto molto particolare. - 2
Data: 24/07/2019,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... femminile nudo. Ho detto femminile? Si, ho detto bene; e dato che anche io secondo lui sono incluso nel genere femminile, anche i miei piedi sono soggetti alla Legge del Sandalo.
Pretende infatti che mia moglie lo riceva sempre in questo tipo di sandali e che li tenga su anche mentre la scopa, dice che lo eccitano. Fin qui, niente da obiettare, ma da un po’ di tempo pretende che li indossi anch’io. Inizialmente aveva provato a farmi infilare quelli di lei, ma dato che io porto il 42 e mia moglie il 39, avevamo dovuto, suo malgrado e per mia felicità, farne a meno.
Fino al giorno del mio compleanno, però.
Come regalo infatti si presentò con un bel paio di sandali argentati da troia n.42, tacco 12, ordinati appositamente per me su internet.
Da allora pretende che li indossi sempre.
Intendiamoci, non è dell’umiliazione di doverli indossare in sé che mi lamento (a quello ho fatto il callo e in fondo in fondo ci provo pure gusto), ma della loro infernale scomodità. Passare una serata con questi sandali ai piedi, sia pure in casa, è una vera e propria forma di tortura.
Ho anche dovuto imparare a camminarci come si deve (mi ha insegnato mia moglie), mettendo un piede davanti all’altro (non di fianco, come per le scarpe basse) e di conseguenza sculettando leggermente.
Comunque… fine della digressione e torniamo al punto.
OH NO, CAZZO! ripeto dentro di me I SANDALI TUTTO IL TEMPO NO…
Però, dopo essermi denudato ed aver indossato un tanga di pizzo verde ...
... bottiglia, li metto e torno di là.
E’ stravaccato sul divano come al solito, sta ascoltando le ultime novità sulle formazioni che scenderanno in campo, sente il rumore dei tacchi e si gira verso di me
-OOHH… brava! Ti voglio sempre così quando sono in casa, non te lo far ripetere un’altra volta… vieni un po’ qui vicino… girati… fatti un po’ vedere…
Faccio come chiede, mi avvicino, unisco i piedi e giro lentamente sui tacchi come un’indossatrice.
Mi molla una sonora pacca sul culo con la mano aperta e mi spedisce in cucina.
-Dai sbrigati a portarmi il vassoio con la cena che tra poco comincia! Voglio mangiare adesso che ancora parlano che poi iniziano a giocare e non mi voglio distrarre…
Dopo qualche minuto gli sto sistemando in grembo il vassoio con la MIA cena. Ho già portato la birra e il bicchiere e glieli ho sistemati su un tavolino lì accanto.
-Serve altro?
Mi guarda assorto.
-Lo sai che come camerierina non saresti nemmeno male, fighetta?
Fa poi, mentre comincia ad ingozzarsi.
-Non è mica che avresti un grembiulino, per caso?
Ecco, ci manca solo il grembiulino, adesso…
-No, non ce l’ho il grembiulino.
Faccio io con tono un po’ troppo secco, forse.
-Oh… fighetta… abbassiamo la cresta eh? Lo sai che al maschio di casa devi sempre portargli rispetto, non mi costringere a ricordartelo in un altro modo…
E si tocca allusivamente il pacco.
-No… scusi, non intendevo mancarle di rispetto…
-Così va già meglio… adesso fai la brava ...