Diario di un rapporto molto particolare. - 2
Data: 24/07/2019,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... si accorgesse che li ho tolti sarei nei guai seri): inciampo, cado, faccio rumore.
La luce della lampada sul comodino mi acceca. Quello che non doveva succedere è successo: si è svegliato.
-Che cazzo stai facendo, fighetta?
Dice con voce impastata dal sonno.
-Err… no, niente, mi dispiace… andavo in bagno, continui pure a dormire…
Abbozzo pure un sorriso innocente, ma mi sa che non ci casca…
-Ah si? Ti scappa la pipì, povera?
Mi sta scrutando con aria sospettosa.
-Eh si…
-Va bene… e siccome io sono di buon cuore, so che hai paura del buio e voglio evitare che tu faccia brutti incontri… ti accompagnerò in bagno, guarda un po’!
E’ evidente che non mi ha creduto, ma faccio finta lo stesso di non aver raccolto e di interpretarla come una semplice battuta. Faccio anche finta di essere divertito:
-Ah ah… vado e torno in un attimo…
E con questo imbocco il corridoio, direzione bagno, sperando che la cosa finisca lì. Invece lui si alza e mi viene dietro.
Entro in bagno, accendo la luce e, naturalmente, non mi sogno nemmeno di chiudermi la porta dietro: si incazzerebbe di sicuro.
Alzo la tavoletta e tiro fuori il pisellino. Dannazione, non mi scappa… (all’epoca non portavo ancora la CB e ancora pisciavo in piedi, oggi il problema non si porrebbe perché sono costretto a sedermi, per fare pipì, proprio come una femmina).
Lui è poggiato allo stipite della porta e mi sta osservando con aria strafottente.
-Allora, fighetta? Non ti scappava al ...
... punto di non poter fare a meno di rischiare di svegliarmi? Non è che per caso, invece di pisciare, volevi andartene a dormire sul divano??
- No, no… è che mi succede sempre così quando qualcuno mi guarda… mi blocco…
Provo ad imbastire su due piedi io.
-Mmm… io invece penso che tu mi stia prendendo per il culo…
-Ma no, per carità…
Sento che sto perdendo terreno e sono preoccupato di quello che potrebbe succedermi.
-IN CAMERA DA LETTO, SUBITO!
Il tono delle sua voce mi colpisce come uno schiaffo in piena faccia.
Senza stare a discutere, lo seguo in camera per non contrariarlo ulteriormente.
Sto ascoltando il suo pistolotto ai piedi del letto, lui è di nuovo sdraiato, sembra soddisfatto di sé.
-Pensavi davvero di potermi fare fesso, fighetta? Ringrazia che adesso ho sonno e non mi va di darti la lezione che meriteresti… ne parliamo domattina, però. Ah… a proposito, per me sveglia alle 9 in punto, ovviamente con un pompino di buon giorno… attenta che controllerò… un minuto prima o un minuto dopo e sono cazzi tuoi… Adesso chiudi la porta con la chiave, poi sfilala e dalla a me…
Eseguo.
ORE 9.00 am, in punto.
Sto pompando il suo cazzo con la bocca, gentilmente. Non so nemmeno se sono riuscito poi a chiudere occhio o meno, forse si, ma è da prima delle otto che non faccio altro che controllare l’orologio sul comodino per evitare di non essere puntuale.
Ha un sapore orribile, sa di sudore e di sborra rancida ma questo non mi ferma: ha detto ...