Diario di un rapporto molto particolare. - 2
Data: 24/07/2019,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... braccia, lo sento armeggiare con l’altro braccio sul tavolo dietro di noi, poi di colpo mi infila qualcosa su per il culo, non capisco cosa sia, è duro, lungo e sembra anche ruvido, fortunatamente non è molto largo, però. Me lo stantuffa dentro una decina di volte aumentando via via la velocità. L’attrito mi fa male e inizio a sentire anche gli effetti della salsa piccante…
Mi lascio sfuggire qualche lamento e questo provoca la sua ilarità.
-Di che ti lamenti fighetta? Alla fin fine sei fortunata che invece della bottiglia che cercavo, ho trovato solo un mestolo di legno… o no? Dovresti ringraziarmi invece di lamentarti…
Mi ha mollato, finalmente sono libero di muovermi. Mi giro verso di lui e istintivamente porto una mano dietro: è vero, il bastardo mi ha scopata con un mestolo di legno!
-NON TOGLIERLO FINO A CHE NON TE NE DO’ IL PERMESSO, TROIA!
Il suo tono mi blocca. Lascio dentro il mestolo anche se brucia, il peperoncino presente nella salsa sta avendo il suo effetto. Ho letteralmente le lacrime agli occhi.
-Braava fighetta… adesso ringraziami come si deve, però...
E, poggiandomi con forza le mani sulle spalle nude, mi spinge in basso per farmi inginocchiare. Cosa vuole da me è chiarissimo.
Gli slaccio la cintura e gli abbasso la zip, non porta nemmeno le mutande oggi. Forse è venuto preparato…
Gli prendo il cazzo in mano, non è del tutto moscio ma nemmeno del tutto rigido. Oramai glielo ho preso tra le mani tante volte e posso dire di ...
... conoscerlo bene, eppure ogni volta la sensazione di come si gonfia lentamente tra le mie dita e le sue dimensioni asinine mi incutono soggezione e di colpo mi sento sottomesso, inferiore, totalmente alla sua mercé.
Lo sego un po’: prima riesco a farglielo indurire, meno tempo mi ci vorrà a farlo venire poi di bocca. E’ talmente grosso che mi si indolenzisce sempre la mandibola, quando ci mette troppo a venire.
Mentre faccio per portarlo alle labbra mi blocca, afferra uno straccio e me lo passa ruvidamente sulle labbra.
-Il sugo.
Mi spiega laconicamente. Poi lascia che glielo prenda in bocca.
E così me ne sto lì in ginocchio, con un cucchiaio di legno sporco di salsa piccante infilato nel culo e la sua grossa cappella in bocca fino a che il particolare grugnito che ormai ho imparato a riconoscere mi preannuncia l’imminente rilascio dei getti di sperma. Provo a farmi scivolare la cappella violacea in punta alle labbra come faccio di solito ma una mano premuta sulla nuca mi costringe a ricevere gli schizzi caldi in gola. Ingoio per non soffocare.
*
E’ in bagno ora, lo sento svuotarsi la vescica e poi l’acqua che scorre nel bidet.
Tra poco se ne andrà a casa e sarà tutto finito, per fortuna.
Sto cercando di ripulirmi dal sugo con un fazzolettino umido, in attesa che lasci libero il bagno consentendo anche a me di sciacquarmi con un po’ di acqua fredda.
Finalmente esce dal bagno ma, invece di essersi rivestito come mi sarei aspettato facesse, si è spogliato ...