1. Cuckold 2


    Data: 24/07/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Venne avvicinato da una estranea al gruppo nella quale stentò un poco a riconoscere una giovane sposa alla quale aveva sistemato il frigo proprio quel mattino.
    
    “Ciao, tecnico … “
    
    “Ciao … Angela … se non ricordo male … “
    
    “Ricordi il mio nome?”
    
    “Mi ricordo molte cose di te, compreso il nome … Tuo marito è qui?”
    
    “No, ha il turno di notte ed io mi annoiavo da sola a casa … non potresti fare un poco di manutenzione anche a me, stanotte?”
    
    “Ma in macchina con me ci sono alcuni ragazzi!!!!!”
    
    “Già! Poi, intorno alle due, quando tu non reggerai più, ti avvertiranno che tornano con qualcuno altro; al massimo, rientri all’alba e stai certo che li trovi qui a ballare o a fare sesso!”
    
    “OK, andiamo pure!”
    
    Uscirono e lui chiese se doveva avvisare qualcuno; gli sorrise e lo rassicurò che non c’era bisogno; non ebbe difficoltà a trovare la strada per andare a casa di lei, visto che c’era stato proprio quella mattina; nel breve percorso, ebbe il tempo di osservarla ed accorgersi che era l’opposto della mogliettina mansueta, in abbigliamento ‘casereccio’, che lo aveva perseguitato per scegliere la posizione degli elettrodomestici; non aveva capito i segnali che gli mandava la femmina che celava in se.
    
    Parcheggiò a qualche distanza e lasciò che lei si avviasse, perché non sarebbe stato prudente marciare insieme; l’androne e le scale erano deserti; l‘ascensore era ermeticamente chiuso e finalmente poté prenderla tra le braccia e baciarla; la bocca era piccola, tenera, ...
    ... dolce, forse poco idonea alla fellazione; le natiche compatte, quasi aguzze, erano morbide e gradevoli; il seno compatto e non grande si schiacciava volentieri contro il torace; la sentì vogliosa, pronta; si staccò malvolentieri quando arrivarono al terzo piano.
    
    Mentre lo guidava alla camera, si stava già spogliando; arrivò al letto in reggiseno e un tanga minimo che sottolineava, senza coprire niente, la vulva asciutta, stretta, quasi verginale, e l’ano; le strisce di stoffa si erano perdute tra le natiche e nelle grandi labbra; le passò lussuriosamente le mani su tutto il corpo, mentre la baciava appassionatamente; lei si staccò con un gesto, si sedette e abbassò, insieme, pantalone e boxer; il sesso le balzò in viso stupendola; lo afferrò e leccò la punta.
    
    Fu lui, però, a stupirsi, quando vide la boccuccia, che aveva ritenuto inadatta, aprirsi e ingoiare letteralmente il ‘mostro’ fino a raggiungere con le labbra la peluria del pube, resistendo a conati e minacce di soffocamento; evitò di spingere per non crearle difficoltà, ma fu lei a dare corpo a un movimento di vai e vieni che era un’autentica copula in bocca, accompagnata dalla lingua che percorreva tutta l’asta; si staccò, ma solo per leccare il sesso tutto intero e i testicoli, che prese in bocca uno per volta.
    
    Si godette la fellazione per un tempo lunghissimo; lui fu costretto a frenare l’orgasmo più di una volta; finché decise di prendere l’iniziativa; le sfilò la mazza dalle labbra e la spinse supina sul ...
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