1. Cedevole e gustosa letizia


    Data: 10/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... del tuo sesso per poterlo bagnare e poter sentire la tua eccitazione. Sentirti è una sensazione che mi lascia per un attimo senza respiro, tu mi vuoi, perché mi fai aspettare, accarezzami, fa’ che siano le tue mani adesso a introdursi dentro di me.
    
    Tutto avvienesennonchécon un’implicita econuna sottintesa comprensione, lui scosta le mie mani e le porta sopra la mia testa legandole fra di loro con un cordoncino forse, non so di preciso.Dopo inizia masturbarmi così, io in quel momento presumo di delirare,ipotizzo di vaneggiare dicendo assurdità,ripetendoincoerenze epronunciandoindecenzedi vario genere.Dopo intraprendo a muovere il bacino, ad agitare il mio corpo, a stringere voluttuosamente le mie gambe, sento crescere il tuo desiderio, tufrattanto t’adagi lentamente sul mio corpo, m’accarezzi i fianchi, i seni e finalmente le tue labbra sulle mie nello stesso momento in cui penetri dentro di me.
    
    In verità è bastanteunicamenteunatualeggeraesortazione, perché in definitivai nostriintemperanti e smodaticorpi, possono poco dopotemporicongiungersi e riunirsi, in quelfocoso, sfrenatoeirruentecarnalepiacere,talmentegagliardo, perentorio ed efficace, che ci aveva legatisaldandocipoco prima. Soltanto un attimo ancora, adesso le tue labbra che cercano le mie, poi le tue mani che slegano le mie, per ora un bacio sui miei seni, una carezza sul mio viso e dopo sento che t’allontani, eppure la tua anima è lì accanto a me, non è un addio, perché ci siamo scambiati una silenziosa e ...
    ... tacita promessa. Noi c’incontreremo nuovamente, perché qualcosa ci amalgama e ci lega.
    
    In questo momento io resto da sola, libero gli occhi che faticano un po’ a riadattarsi alla luce naturale che mi circonda, poco più in là c’è un fazzoletto di quelli che vanno legati al polso, lì sopra c’è impregnatoil suo sigillo,il suo profumo, il marchio indiscusso della sua presenza.A presto, a risentirci più che volentieri, mio amabile, cortese e premurosoignoto.
    
    Nel tempo in cui mi sto godendo questi fenomenali e mirabili istanti, la sveglia frattanto sgarbatamente rintocca in maniera puntuale, talvolta doverosa e indispensabile compagna di vita, altre ancora no,angariandomi e vessandomi sgarbatamente,sradicandomi incivilmente senza blandizie né moine,dallegrinfiedella miainedita e bizzarra immaginazione,affidandomi lestamenteall’oggettività e alpragmatismo deicompiti e delle mansioni giornaliere,cheinesorabili,inflessibili erigidem’attendono.
    
    Al presente, l’estesachiazzache si è formatasul lenzuoloneè l’evidentee libidinosadimostrazione, l’indubbiaelussuriosatestimonianza del miopoderoso e travolgenteorgasmoappenavissuto, mentre adesso la mia pelosissimae nerissima fica accalorata da tanto smanioso impeto, gioiosa e soddisfatta finalmente s’appaga.
    
    Quel suo detestabilee implacabiletrillo, infatti, giammai come questa mattina, deturpa frantumandototalmentee sfregiandoin definitivail benevoloe bonariosilenzio della notte, facendomi allungare il braccio fuori dalle coperte, alla ...