1. Cedevole e gustosa letizia


    Data: 10/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Mi trovoquest’oggisulla battigia non distanted’altrondedalla miacomoda,fiorita e rigogliosadimora, in quella circostanza m’approssimo sull’arenile e scaravento vialontanocon lampante fogale ciabatte, tentandodiracimolare lestrabiliantisensazionielesplendidi percezioni che puòoffrirtilasofficerenachenel mentrecalpesto,questa mattinalievemente temperata dai raggi del sole.Attualmente porto addosso unasemplice casaccaattillata e unasottanaleggera colorata,checulladeliziosamentele forme delle mie gambeesaltandomele.Nel mentre, lo sciabordio egli spruzzicontinuidell’acquadel maresulla riva mi deliziano, donandomi una piacevole e compiacente frescura allietandomi in maniera gradevole.
    
    Io ho chiuso pigramente gli occhi su quella spiaggia distesa e arida,collocandomisennonché in maniera previdenteall’ombra d’unamedia e cespugliosatamericepoco distante. In quel preciso istante, ho ampiamente desiderato di sentire lui approdareintenzionalmentealle mie spalle, per poteraccogliere eascoltarein conclusione il suo respiro sul mio viso, percepire le sue mani sul mio collo, intanto che accarezzava i miei fianchi, salendo sino a raggiungerelascivamentee spudoratamentei miei seni. Io ho bramato enormemente di poter cogliere il suo slancio eil suo ardore, i suoipersonaliprofumi, lasua persistente esaltazione e lasua monumentalee immane pacatezza. In seguito,villanamentesbucaalla sveltalascorbutica quanto spigolosatangibilità, visto che ti riportaimmancabilmentecon ...
    ... un’insolentemaltrattamento e con unasfrontata violenza, ad apriresennonchégli occhi e tu rimani là, con il desiderio nascosto che tutto questo possa quanto prima diventareconcretezza, per il fatto di poter restaresulla rivala sera tardi, con una voglia prepotente di finire la giornata, con il piacere di vedere il sole che tramonta, i colori ocra, le sfumature del colore verde e del celeste che si mescolano con il rosso e con l’arancio del crepuscolo, in ultimo traendo pieno beneficio della sabbia ormai fresca sotto i piedi, poi dell’acqua tiepida che ti solletica le estremità e che ti trasmette il suo tepore, con i soli indumenti, una maglietta e un pantaloncino leggero per avere poi il massimo del contatto con la vita che mi circonda.
    
    Attualmente, sulla spiaggia deserta a un tratto poco distante vedo lei, una donna, non la conosco, eppure in quel momento è la vita che cercavo, sì, è la vita chein maniera sensazionalemi viene incontro. Lei guarda verso il mare, io me l’immagino con gli occhi chiusi, considerato che tiene il pareo raccolto in mano con un gesto che la rendeeccitante, a dire il veromanifestamente e tangibilmentesensuale, visto che mi regala lo spettacolare scenariod’un bel paio di gambe lisce e diduecosce affusolate. Aben vedere, infatti, la maglia aderente che indossa mi rivela un seno piallatoma condei capezzoli in rilievo, che m’informano che si trova lì alla ricerca di quello che anelo anch’io, o per meglio dire del piacere di lasciarsi possedere dalla vita, giacché la vedo che ...
«1234...»