1. Viola


    Data: 23/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti

    La serata era iniziata da circa un’ora.
    
    Gli ospiti erano solo 6, tutti selezionati dal padrone di casa.
    
    L’eleganza era tipica di quelle persone, sempre attenti alla forma ed all’estetica in quanto, si sa, la bellezza non è solo quella del corpo.
    
    La cena era a buffet.
    
    I presenti, in piedi, avevano appoggiato sui tavoli apparecchiati i piatti dai quali ogni tanto si servivano.
    
    Nei bicchieri vi era champagne e la musica di sottofondo accompagnava i colloqui frivoli.
    
    Nessuno fece particolare caso a quella elegante coppia da poco sedutasi su due poltrone che, appena entrati, già apparivano essere destinate ad uno scopo particolare, benché nella stanza ve ne fossero altre di identica fattura.
    
    L’uomo aveva aperto i pantaloni facendo vedere il cazzo.
    
    La Signora, invece, aveva un’ampia gonna che, arrotolata, metteva in mostra le autoreggenti e l’assenza di mutandine.
    
    La musica, soffusa, non calò quando Marzio, il Padrone di casa, che si era nel frattempo assentato, entrò in stanza.
    
    Appena dietro di lui vi era Viola, una bellissima donna, la sua bellissima donna. I capelli neri erano ordinati, perfettamente in ordine.
    
    I presenti ne avevano sempre apprezzato l’eleganza, capace di evidenziare la sua bellezza classica che riusciva ad essere moderna in ogni luogo essa frequentasse e che, dei suoi 34 anni, ne rivelava agli spettatori appena 25 o poco più.
    
    La pettinatura era la stessa di qualche sera addietro, quando, tutti assieme, erano andati a teatro ...
    ... e le sue amiche, quelle stesse lì presenti, le avevano fatto i complimenti.
    
    Adesso Viola seguiva il suo robusto Padrone e teneva i suoi splendidi occhi verdi abbassati.
    
    Fatta eccezione per le autoreggenti nere, era nuda, vestita solo della sua bellezza. I 12 centimetri di tacco non le impedivano di procedere con la sua naturale eleganza, quella stessa che aveva il potere di attirare l’attenzione e, anche, di eccitare.
    
    Al collo non vi era più la collana d’oro indossata a teatro ma, bensì, un collare in acciaio al quale era attaccato il guinzaglio di catena, la cui altra estremità terminava nella mano del Padrone, che la precedeva di 15 anni e di un passo.
    
    I capezzoli erano esposti e mostravano la sua eccitazione, quell’eccitazione tipica che le derivava dall’umiliazione nell’essere esposta alla vista delle sue amiche e dei loro mariti.
    
    La depilazione, sempre curatissima, era uno di quegli elementi che, alla prima vista, passava inosservata ma, ad un attento esame, rendeva difficile non pensare più a quella parte del corpo. E’ questo uno di quei casi in cui il “niente” diviene magnetico per chi lo ammira.
    
    Lo sguardo basso le faceva comunque sentire gli occhi di tutti i presenti puntati su di lei, occhi eccitati che la desideravano e godevano della sua umiliazione.
    
    Viola non li vedeva, se non nella parte terminale delle loro gambe, però li sentiva.
    
    La stavano sbeffeggiando e denigrando, ricordando a loro stessi ed a lei quanto invece era stata elegante ed ...
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