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La mia storia con Silvia Cap. 1
Data: 23/07/2019, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu
... cosa rispondere. “ Ma certo! Stamattina ho lavorato bene con te” “ Grazie Gianluca!” Si alzò in piedi, mi diede una carezza ed un bacio sulla guancia di sinistra. Feci finta di nulla anche se la voglia di baciarla iniziava a salire pericolosamente. Mi feci il caffè e Silvia mi volle lavare le posate e il bicchiere che avevo usato per il pranzo. Ultimammo quei lavori che non erano ancora terminati dopo il pranzo; arrivò il cambio turno e raccontai ai colleghi che prendevano servizio ciò che era successo di mattina e quali attività assistenziali dovevano erogare ai pazienti durante il pomeriggio; erano circa le 14:15 e il turno era finito e quindi andai a cambiarmi. Silvia fece la stessa cosa ma stavolta m’aspettò fuori dell’entrata del nosocomio. Uscii e la vidi: era felice e radiosa, sorrideva mentre io mi avvicinavo a lei. Mi fermò e mi disse: “Gianluca avresti voglia di prendere un caffè con me? Ho voglia di parlare con te.” “ Va bene! Oggi pomeriggio non ho impegni.” risposi Andammo in un bar poco distante dall’ospedale; ci sedemmo e lei iniziò a parlare raccontandomi della scuola che stava facendo e poi che stava frequentando il corso per diventare Volontario della Croce Rossa Italiana e che le piaceva moltissimo. Io ascoltavo attentamente poi decisi di riproporle le domande che le avevo fatto la mattina precedente: “Ma perché una donna così bella e così sensuale fa un corso per diventare Operatore Socio Sanitario?” Rimase un po’ spiazzata dalla ...
... mia domanda e si ammutolì. Allora le feci un’altra domanda: “Perché ieri mattina sei diventata seria e pensierosa quanto ti ho posto la domanda se sei sposata o meno?” Divenne seria e cupa in volto; avrebbe voluto andarsene e piantarmi in asso. Ma non lo fece e mi disse: “Andiamo a casa mia che parliamo meglio!” Pagai il conto e salii in macchina misi in moto e notai che Silvia si sbracciava per attirare la mia attenzione: tirai giù il finestrino e mi disse: “La macchina non parte, mi puoi portare a casa? Credo che sia la batteria che si è scaricata!” “Ma certo. Non lascio mai una bella donna a piedi su una strada.” Sorrise e salì in auto e mi diede un bacio sulla guancia molto dolce e romantico. “Grazie Gianluca, sei un tesoro.” Partimmo e dopo dieci minuti di auto arrivammo a casa di Silvia. Entrai; la casa era davvero splendida, spaziosa e arredata con gusto. Mi fece accomodare in salotto e ci sedemmo sul divano in pelle uno di fianco all’altro e Silvia iniziò a parlare. Mi disse che lei e suo marito non andavano assolutamente d’accordo: erano sul punto di separarsi e quindi lei stava facendo il corso per Operatore Socio Sanitario per trovarsi un’ occupazione nel caso suo marito non le avesse passato denaro a sufficienza per il suo mantenimento e per quello dei due figli. Solo dopo quest’affermazione cominciai a capire tante cose. Si alzò dal divano e mi portò un bicchiere con dell’acqua frizzante. Lei intanto era sempre cupa e seria in volto. ...