1. Lei sa quello che vuole


    Data: 21/07/2019, Categorie: Lesbo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... ho anche un promesso sposo che alla fine prenderò per marito, nondimeno mi piacciono anche le ragazze e soprattutto mi piacciono le sfide. Stamattina Anita &egrave stata la sfida nella quale mi sono scagliata, in realtà io l’ho braccata e incalzata intenzionalmente in maniera tale che lei si presentasse in prossimità dell’ufficio amministrativo della facoltà per darle degli opuscoli che le sarebbero potuti servire successivamente per l’autunno:
    
    ‘Dimmi una cosa? Dopo pranzo che cosa fai?’.
    
    ‘Nel dopo pranzo io resto in casa a dormire, oppure vado in piscina’.
    
    ‘E per la sera invece?’.
    
    ‘La sera c’&egrave il ragazzo con cui uscire’.
    
    ‘Pertanto la sera si scopa da come suppongo, non &egrave così?’.
    
    No, per niente, lei non si &egrave per nulla scandalizzata né turbata per la mia battuta, anzi, poiché dopo un attimo di pudore ha riso e ha confessato che sì, il ragazzo pure lei lo sta maneggiando soprattutto per quel motivo:
    
    ‘E tu?’.
    
    Ecco l’insperato appiglio, il pretesto buono per iniziare a lavorarmela. Le ho raccontato che io il ragazzo ce l’ho al paese e lo vedo solamente una volta alla fine della settimana, dopo con l’aria più normale e usuale di questo mondo ho lanciato l’amo:
    
    ‘Durante la settimana invece, io mi faccio la ragazza con cui divido la casa’.
    
    Lei m’ha squadrato in maniera incredula rimanendo alquanto disorientata, poi ha riso e m’ha accusato benevolmente di prenderla in giro. Io ho aspettato che terminasse di sollazzarsi e le ho ...
    ... chiarito illustrandole per bene che non si trattava per nulla d’una burla, tenuto conto che Simona io me la scopo per davvero. Lei non voleva ritenerlo attuabile né fattibile, di questo andare io le ho esposto pacatamente nell’insieme delle nostre vicende, le ho raccontato delle nostre abitudini serali piuttosto singolari e uniche, di come abbiamo cominciato tanti anni fa, delle altre ragazze con le quali io sono stata a letto e del fatto che mi piacciano i ragazzi, ma anche le ragazze, così appena posso me le faccio. Il suo rimanerci di stucco e la sua incredulità poco per volta si &egrave trasformata in piena curiosità, in vera indiscrezione e in desiderio di sapere. Buon segno, soprattutto per il fatto che non m’abbia guardato come una depravata e una pervertita pericolosa e non sia schizzata via: altro che sgusciare via, tutt’altro, lei m’ascoltava per l’occasione diligentemente con la bocca aperta:
    
    ‘E tu chiaramente, con una ragazza non hai mai provato’.
    
    ‘No, che non ho provato’.
    
    ‘Possibile, che nessuna ci abbia mai provato con te?’.
    
    ‘Certo che no, figurati’.
    
    ‘E se qualcuna ci avesse provato, tu che cosa avresti fatto?’.
    
    Lei in quell’occasione m’ha esaminato in maniera confusa, disorientata e piuttosto esitante. In pratica si stava interrogando intimamente, stava reclamando indubitabilmente per la prima volta verso sé stessa di quella bizzarra, fantasiosa e stravagante richiesta appena ricevuta:
    
    ‘Se io ci tentassi seriamente, tu come reagiresti?’.
    
    In ...