Avventure di uno qualsiasi - fantasmi sulla A14 PT
Data: 18/07/2019,
Categorie:
Anale
Autore: inciu, Fonte: xHamster
... tornammo a parlare e gli chiesi: ”Sei fidanzata?” “No, son single da tre anni quasi” “Perché tuo zio mi ha detto che lo eri!?” “Perché non vuole che io venga aletto con te, per poi beccarmi un calcio nel culo senza neanche un grazie come spesso fai.
Venni colpito da quelle parole, c’era qualcosa che nello stomaca mi stava urlando, durò parecchio, ma una volta a Pescara, fra i turisti dei bagni di Pescara nord mi passò. Ci baciammo e la salutai, credevo che fosse l’ultima volta che la vedevo, invece, nel giro di pochi mesi lei è diventata la mia metà, la parte persa negli anni, la redenzione che non credevo potesse succedermi.
Il giorno dopo lo dedica a fare un giro per i boschi della majella, dove ogni tanto si becca qualche coppietta, ma niente, sembrava che già fossi in un altro tempo, un altro me. Vidi solo due ragazzi, sui diciannove, lei bella. Li guardai erano vicini al sentiero, ma non mi fermai, andai per la mia strada. Alla sera era ormai ora di rientrare, andai a salutare Alberto, incazzato più che mai, ma faceva finta di nulla, avevamo dei contratti in ballo quindi manda giù e ricorda che un giorno ti vendicherai. Purtroppo non fece in tempo, un giorno, qualche mese dopo il fidanzamento con Claudia, lo ritrovarono nei carruggi di Genova, era stato con una prostituta cubana, un attacco di cuore causato dal viagra o altra schifezza, la tipa lo prese e lo abbandonò in un vicolo, per ore la gente passava e pensava che fosse un drogato mal nascosto.
Roseto, ...
... Teramo, Ascoli Piceno, Macerata, Ancona nord. Jesi, anche qui ho avuto l’onore di conoscere una bella donna. Questa è una ragazza che ora ha una trentina d’anni, io la conobbi prima che arrivasse in televisione, studiava ancora a Bologna. Si chiamava Ilaria, bionda, occhi azzurri, era il fantasma di Valentina che tornava a trovarmi nelle notti bolognesi fra le osterie del centro, le puttane dei viali e quelle degli appartamenti di S.Donato. Fisicamente era la sua coppia, stesso seno piccolo ma ben proporzionato alla persona, sedere magnifico e la pelle che sapeva di vaniglia. Con lei il sesso era tutto una risata, era frizzante nel vivere e nel fare sesso. Ogni schizzo se lo gustava e lo voleva ovunque io volessi farglielo, il sesso era vita per lei, il mio seme il nettare degli dei. Durò poco, trovai il primo lavoro serio e dovetti lasciare bologna e la sua vita notturna. L’ho rivista in televisione, in uno dei tanti abiti da persona seria che devo portare quelli come lei, sembra pure invecchiata e ha una fede al dito, buon per lei.
Senigallia, Marotta, Riccione. Rimini ho vissuto a nelle zone, avrei molto da raccontare. Dalla ragazza indiana che serviva al take away indiano, alle cubiste dei locali, oppure di Manuela, una ragazza che prese il cuore per un mese ne fece brandelli e poi mi buttò via nelle segrete del castello di Piero e Francesca. Invece vi parlerò di Alexandra, ragazza rumena, prostituta sulla vecchia strada adriatica, era dalle parti di Rivabella.
Non ...