1. RAPPORTI DI BUON VICINATO – (CAP.1) IL MIO NUOVO CONDOMINIO


    Data: 18/07/2019, Categorie: Etero Autore: paco, Fonte: RaccontiMilu

    ... matura ma ancora in forma (e carne), col marito sempre fuori casa, sarà il via vai di ragazzi, ma sono solo i garzoni del salumiere, fruttivendolo e macellaio, forse solo con quest’ultimo qualche volta ci è scappato qualcosa… tra salsicce e bracioline…, ma nulla di più”, piuttosto i ragazzi le avevano raccontato che gli sposini bazzicavano per i night della zona, luibuttafuori e lei cubista, se poi entravi nel giro per due trecento euro ci scappava anche una mega scopata. Non volevo crederle. Comunque quella notte ci uscì giusto un pompino con mega sborrata nella bocca della Brambilla e qualche tastatina, dormimmo abbracciati e nudi e il mio cazzo in tiro per tutta la notte stette a contatto con la sua pelle liscia nonostante l’età.Una sera in ufficio si organizzò un addio al celibato per un collega (il classico sfigato, perbenista). Quale occasione per portarlo in un night, con tanto di spogliarello integrale… ma la cosa bella fu che gli preparammo anche il dopo serata, 15 di noi, 20 euro a testa ed ecco i 300 euro per “Lucia bocca di fuoco”… Lucia?, sì proprio lei, la sposina del secondo piano. Mi riconobbe e mai come quella volta mi salutò calorosamente con un bacio sulla bocca… i colleghi se la presero perché nonero io il festeggiato, dopo di che si allontanò con il futuro sposo nel privé. Noi rimanemmo lì per continuare la serata e quando il fatto fu consumato ce ne andammo. Alla stazione dei taxi c’era lei, in abiti castissimi, sembrava una collegiale, un collega mi ...
    ... prestò l’auto e le offrii un passaggio.Arrivammo a casa e praticamente si auto invitò a prendere un caffè (“voi napoletani siete i maestri del caffè”). Seduti sul divano iniziò una lunga conversazione, mi raccontò i particolari della serata con il mio collega… neppure il tempo di vederla nuda ed era venuto, poi moscio fino alla fine.Parlando mi fissava sui pantaloni e vedeva sempre di più il mio bastone in tiro, così mi disse “sono voluta venire perché non mi sembra giusto che tu e i tuoi colleghi avete speso i soldi inutilmente, quindi devo fare qualcosa per poter dire mi sono guadagnata la serata”. Ecco che allora con la sua bocca di fuoco si avventa su di me, baciandomi dietro al collo e mordicchiandomi l’orecchio (come se sapesse che era la cosa che più mi eccitava”, poi con un po’ di musica di sottofondo improvvisò una danza del ventre… naturalmente si era già tolta giacca e gonna cacciando un completino nero daurlo. Nel ballare si strusciava su di me con il suo culo bello sodo, che non potetti fare a meno di tirarmi giù i pantaloni e sbottonarmi la camicia, lei si voltò verso di me e cominciò a baciarmi sul petto, mentre con le mani mi accarezzava le spalle e le braccia. Con le mani poggiatele sulle spalle la spinsi verso il basso e stesso con la bocca mi sfilò gli slip mentre le mani accarezzavano con forza il mio petto. Con un colpo di bacino feci sfilare completamente gli slip e praticamente se lotrovò in bocca senza neppure accorgersene. Veramente era una bocca di ...