1. Sognando la mistress.


    Data: 17/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: segati, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione di questo genere…. Insieme alla mia tenuta da slave trovai una serie di ulteriori istruzioni: ordinavano di indossare tutto quanto vi era sul ripiano e dopo essermi preparato di prendere posizione stando di fronte alla porta; Mi sarei dovuto calare la maschera sul viso ed assumere la classica posizione dei penitenti: in ginocchio e braccia dietro la schiena. Indossai silenziosamente quanto ordinato: due strette polsiere in cuoio con dei ganci ad anello, due cavigliere altrettanto robuste, un collare con molteplici anelli di ferro, ed infine la maschera. Andai ad inginocchiarmi davanti a quella porta, tirai giù la maschera, e voltati le braccia dietro la schiena. Mi comportavo ormai come un automa…quello che mi avevano ordinato era seguito alla lettera. Fin ora ero stato un bravo slave. Ora , in silenzio, avrei dovuto attendere istruzioni.
    
    Passarano dei minuti, tanti, pochi…non so…la cognizione del tempo se ne era andata…proprio come la mia padrona certamente voleva. Ero il suo slave, il suo giocattolo…mi voleva spaventare…e ci stava riusciendo. Vi era solo il silenzio, il buio, e questi odori…ed i miei pensieri… Improvvisamente dei passi….e la porta che veniva aperta. — Se vi &egrave piaciuto proseguo con il secondo capitolo. La fantasia non mi manca.Fatemi sapere Da quanto tempo ormai ero in quella posizione ? non avevo più idea di quanto ne era trascorso, testimonianza ne era il torpore che mi aveva preso i bracci, il sudore che mi si era congelato addosso e’e ...
    ... questa sensazione di un pavimento lucido, piastrellato. Cercavo di intuire cosa vi fosse intorno a me, se ci fosse qualcuno, se non fossi realmente solo. Provai ad accennare un ‘Heilà’ ma non ottenni risposta. Le mie parole, i rumori che producevo echeggiavano nella stanza. Improvvisamente, preceduto da un inquietante rumore di passi, senti aprire la porta che avevo sentito chiudere prima. Il silenzio era ricolmo di questo improvviso rumore, poi seguito dallo sbattere della porta. Cercai di studiare i suoni che percepivo, ma dopo niente più”sarà entrato qualcuno ?”avevo quasi paura. Invece il silenzio continuo così come il torpore ai bracci. Sentivo i miei capezzoli e i miei testicoli talmente esposti ed indifesi’questa cosa mi eccitava’probabilmente un’erezione si era fatta ancora vivida. Cercavo di non immaginare cosa sarebbe accaduto, cosa avrei provato’.ma poi la fantasia tornava ai ricordi, i ricordi di quei tanti video hard bdsm che avevo trovato sul web’.e questa cosa mi eccitava’magari una telecamera era li che mi fissava indugiando su di me, nudo”che star del video che sono’ pensai quasi sorridendo’ Ecco’di nuovo il rumore’quei passi’gli stessi di prima’la porta si riapre’ma non si richiude immediatamente’.cosa staranno facendo ora ? ‘non potevo vedere nulla oltre il buio della mia maschera’di nuovo il timore di essere nel posto sbagliato’.’chi &egrave ?’ mi dissi che qualcuno c’era, la porta non era stata ancora richiusa’.almeno per ora. Poi di nuovo la porta venne ...
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