Inconsapevolmente cornuti. Confessioni.
Data: 16/07/2019,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... appagante, per questo deve averle scritto il suo numero sul cellulare. Li ho sentiti uscire, allora anch’io nelle sono tornato nel salone.» Per tutto il racconto, Luca ha sentito dentro di sé quella strana sensazione, quel misto di piacere rabbia, gelosia ed eccitazione, che gli ha fatto gonfiare il pacco. Si gira verso l’amico che ora lo guarda, nota che anche lui al pacco gonfio, poi torno a guardare la strada, con un filo di voce raccontato amico quello che ha visto in cima alla torre, come la sua donna si è inginocchiata, di come ha ingoiato fino all’ultima goccia. Marco lo guarda con l’aria stranita, quasi incredula poi, fa un profondo respiro, e riprende a parlare. «Forse io sto impazzendo, forse sono già matto, oppure ho qualche cosa che non va. Ti ricordi l’estate che siamo andati al mare in Corsica, quando c’erano quel gruppo di maschi, che avevano tutti il cazzo duro, mentre guardavano le nostre donne? Forse non ci crederai, ma io mi sono eccitato, nel sapere che altri maschi vorrebbero scopare la mia Lucia. Ma la cosa che mi lascia ancora più sconvolto, è che sapere che, lei ieri ha fatto un bocchino ad un altro, poi mi ha baciato in bocca, come faceva quando da ragazzi dopo la scuola, quando ci chiudevamo in camera di uno di noi, per farcelo succhiare entrambi. Questa cosa mi eccita da morire, sembra quasi che essere un cornuto, mi faccia impazzire di piacere.» Luca lo guarda basito, poi girando lo sguardo, confessa anche lui le sue perplessità. «Se tu sei pazzo, ...
... io lo sono quanto te. Quel giorno al mare, quando siamo andati dopo pranzo a letto, mentre scopavo Silvia, ho immaginato di vederla scopare con un altro, mentre io mi segavo furiosamente. Sentire che ieri, lei si è fatta scopare da un altro, e che adesso lui la desidera ancora, mi fa sentire dentro un misto di feroce gelosia, e una eccitazione sconvolgente, come vedi, mi porta ad avere il cazzo così duro da farmi male.» Anche nella macchina che li precede, le due donne si stanno facendo confidenze, come non succedeva da un po’ di tempo. La prima parlare Silvia, che mentre osserva l’amica guidare, parla con un filo di voce. «Io non so come dirlo, ma oggi mi sento un casino dentro l’anima da far paura. Tu sai quanto io amo Luca, quanto mi fa impazzire stare con lui, quanto voglio che la mia vita sia sempre con lui, eppure ieri sono comportata davvero male, fatto un casino, ora non so come raccontarglielo.» Lucia guarda un attimo amica, poi torna a fissare la strada, e inizia a parlare come un automa. «Non chiedere consigli a me, se tu ieri fatto un casino, io mi sono comportata da vera puttana. Amo Marco come la mia vita, stiamo già parlando di matrimonio, di avere dei figli, una casa, eppure ieri mi sono inginocchiata davanti ad Alberto gli ha fatto uno dei miei memorabili pompini con tanto di ingoio, anche se lui avrebbe voluto scoparmi, ma non mi sembrava il posto, nel luogo adatto, anche se pur non riuscendo a spiegarmelo, mi sarei fatta sbattere tantissimo.» Silvia guarda ...