1. Inconsapevolmente cornuti. Confessioni.


    Data: 16/07/2019, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... riuscì a capire, che fu seguito da un cenno di assenso. Ridiscese rapidamente la scala, quando raggiunse il suo tavolo, vide Silvia che lo stava cercando. Per un attimo, osservò la sua donna, a prima vista sembrava tutto normale, avvicinandosi, le diede un bacio sulla bocca, cercando di capire, se lei aveva l’odore di un altro maschio, se aveva succhiato e ingoiato il piacere come aveva visto fare da Lucia. Silvia però aveva bevuto già dello spumante, quindi Luca non riuscì a capire se il suo sospetto era reale, oppure era tutto frutto della sua immaginazione. Dopo qualche minuto vide ricomparire anche Lucia, che sorreggeva Marco decisamente distrutto dalla sbornia. «Ragazzi per piacere aiutatemi, è così ubriaco, che non posso farlo tornare a casa in auto, rischierebbe di uccidersi o di fare del male a qualcuno.» La festa era quasi alla fine, quindi decisero di andarsene, sarebbero passati a riprendere l’auto di Marco il giorno seguente. Mentre Luca guidava, con Marco di fianco, appoggiato con la testa sul finestrino, le due donne dietro parlavano del matrimonio, con pettegolezzi e piccole cattiverie, o giudizi alquanto pesanti nei confronti delle altre donne presenti. Giunti a casa di Marco, aiutarono Lucia a portarlo letto, lasciando l’amica che abitava dall’altro lato della strada, poi lui è Silvia se ne andarono verso casa loro. Durante il tragitto per tornare a casa, entrambi sembravano assorti nei propri pensieri. Luca aveva tante domande da fare a Silvia, ma lei ...
    ... teneva gli occhi socchiusi come vinta dalla stanchezza. Dopo averla riaccompagnata tornò a casa sua, tornò la propria abitazione, e sdraiato nel letto, ripensava tutta la giornata trascorsa, e soprattutto non sapeva prendere una decisione: raccontare a Marco quello che aveva visto fare a Lucia.
    
    Tra quello che aveva visto, quello che aveva immaginato per la sua donna, ebbe di nuovo una forte erezione, lo costrinse a masturbarsi, e raggiungere il piacere velocemente. Sfinito si addormentò, fin quando il giorno successivo, fu svegliato dal sonno del suo telefonino, era Marco, che gli chiedeva se lo poteva accompagnare riprendere la sua auto, lasciata nel parcheggio del castello. Essendo di domenica, e una bella giornata, Luca propose di portare anche le donne con loro, e di passare una giornata al lago. L’idea fu subito accettata da tutti, e dopo circa un’ora erano tutti in viaggio verso il parcheggio del castello. A differenza della sera precedente, quella mattina sembrava che nessuno aveva voglia di parlare, ognuno sembrava assorto nei propri pensieri fin quando giunti nel parcheggio del castello, fu Lucia rompere il silenzio.
    
    «Dammi le chiavi dell’auto, da qui al lago guido io, tu hai ancora i postumi della sbornia, e probabilmente un tasso alcolemico ancora eccessivo, poi voglio parlare un po’ con Silvia da sola.» Prese le chiavi, scesero e si incamminarono davanti a loro per salire nell’auto di Marco. Entrambe indossavano una minigonna di jeans, una semplice maglietta, con ...
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