1. Storia vera - il ritorno dell'' ex verginello


    Data: 15/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: ringo00, Fonte: Annunci69

    Racconto fornito gentilmente dalla coppia tettonabg
    
    Ciao a tutti, porcellini e porcelline. Dopo una lunga pausa (forzata) la vostra Ilaria è tornata con le sue avventure. Ricordate Renzo, l'ex seminarista ed ex vergine che ho avuto la delizia, e che delizia, di svezzare? Bene, un giovedì sera trovai un messaggio, e sorpresa sorpresa era proprio lui, che con i suoi soliti modi garbati chiedeva se fosse possibile un nuovo randevouz. Al solo pensiero la mia patata fece i salti di gioia; un rapido giro di messaggi con Andrea, come sempre mio complice, e buttammo giù i dettagli. Il luogo sarebbe stato lo stesso della volta precedente, il solito tranquillo motel. Quasi contavo le ore che mi separavano dal sabato e soprattutto da quel membro equino, mmm… Preparai il mio fido corredo da seduttrice: vestini trasparenti, biancheria sexy e scarpe col tacco, mia arma di seduzione preferita. Arrivò finalmente il fatidico momento: mi ero, per modo di dire, vestita con una giacca leggera, autoreggenti e tacco alto. Renzo fece tanto d'occhi, e subito notai un bozzo mega al suo inguine. Dando un taglio ai convenevoli ci appartammo in camera, pronti all’azione. Andrea prese posto su una sedia, mentre io e Renzo sul letto. Con un sogghigno Andrea disse “Vediamo se ti ricordi come si fa…”
    
    Non gli diedi nemmeno il tempo di rispondere, gli afferrai il batacchio, già duro, ma talmente grosso da non uscire dalla patta; dovetti sfilargli pantaloni e mutande e ebbi dinnanzi il suo bazooka pronto ...
    ... a far fuoco. Per un attimo mi chiesi se stessi andando incontro ad un nuovo sverginamento; beh, c'era solo un modo per scoprirlo. Cominciò un mega pompino, quell'affare mi obbligava ad usare tutta la mia abilità: tanta saliva, labbra strette sull'asta e tanta passione. Nel vedermi così troia, Andrea, che si stava segando da un po', so avvicinò, mi tolse il ciuccio di bocca e mi sborró una discreta quantità di seme in faccia. Soddisfatto, andò in bagno a ripulirsi, mentre ripresi da dove mi ero fermata: Renzo era duro come un palo, sembrava trattenersi più che poteva, ma quando iniziai a spompinarlo di cattiveria e sollecitato da Andrea, mi schizzó una valanga di sborra bollente, densa e cremosa, che colava lenta verso il mio seno. Ci separammo per farci la doccia, appuntamento da lì a un’ora al ristorante. All’insaputa del nostro Renzo, io e Andrea avevamo pianificato una passeggiata serale in una zona nei dintorni con dei laghetti, ottimo terreno di caccia già sperimentato altre volte. Dopo il pasto uscimmo, per una non meglio identificata passeggiata digestiva. Li per lo Renzo non vi badó, ma credo che iniziò a fiutare qualcosa quando si accorse di qualche coppia appartata e gli immancabili singolo guardoni e segaioli. Mi ero vestita da battaglia, vestitino nero con le spalle scoperte, perizoma e niente reggiseno sicura di fare colpo sul mio stallone, che dava segni di nervosismo. Andrea notò divertito che ci stavano seguendo alcune persone, troppo buio per capire se donne ...
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