Il ragazzo della spiaggia
Data: 15/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... sperma ma è rimasta una macchia umida sulle lenzuola che continuerà a emettere quel caratteristico odore di sperma.
Pulire la faccia di Walter è una cosa diversa, ma ci riesco usando un tessuto morbido e con uno sfregamento lento e delicato. Per fortuna lui continua a dormire.
Quando si sveglia si veste con alcune delle mie cose, troppo grandi, lo fa sembrare un orfano con i miei pantaloncini e maglietta.
Ci sediamo molto vicini uno di fronte all’altro sulle sedie.
Cercare di farlo parlare è come cercare di estrarre sangue da una pietra, è molto riluttante ed ancora traumatizzato.
Poi esitante mi racconta la sua storia.
Per farla breve, lui non è mai andato molto d’accordo con suo padre e tutto è arrivato alla conclusione quando suo padre ha trovato una scorta di porno nella sua camera da letto.
“Dov’è il problema Walter? Molti uomini li hanno, scommetto che anche lui ne ha uno tutto suo!”
Walter è imbarazzato e non vuole più parlare ma faccio pressione.
“Il porno era... beh, era ... roba gay.”
Abbassa la testa.
“Che cosa!”
Walter reagisce come se stessi per colpirlo o almeno buttarlo fuori immediatamente.
Quindi, penso, Walter mi sta dicendo che i lividi sono il risultato delle botte di suo padre per la scoperta dei porno, quindi la mia reazione l’ha spaventato e mi sta guardando con occhi terrorizzati.
“No, no Walter, non ti preoccupare. Sono stupito perché, vedi Walter, io sono gay.”
I suoi occhi si spalancano ...
... increduli.
“Mi stai prendendo in giro... Voglio dire, tu sei...”
Ha perso la parola.
“Lo so, ho un aspetto etero, non parlarmene!”
“Ma è sicuro... no, no non puoi essere gay.”
Mi alzo e vado alla mia scorta di porno e porto DVD, riviste ed altro.
“Vedi, guarda, guarda qui.”
Rimane in silenzio per un po’ scuotendo la testa cercando di digerire questa rivelazione e infine emette un singhiozzo, come un piagnucolio che esprime profondo sollievo e la speranza che aveva perso.
Mi si spezza quasi il cuore.
Siamo seduti l’uno di fronte all’altro, quindi devo semplicemente chinarmi in avanti e avvolgerlo con le mie braccia. Lo abbraccio stretto con la testa sulla mia spalla e sento un attutito: “...duro.”
“Scusa Walter, stai dicendo che ti sto abbracciando troppo forte?”
“No, me lo stai facendo diventare duro.”
“Oh!”
Mi raddrizzo e nei suoi pantaloncini c’è una protuberanza enorme.
“Ti va bene se faccio qualcosa per quello?”
Walter si limita ad annuire ma solleva il sedere dalla sedia mentre mi gli tiro giù pantaloncini e mutande alle caviglie e poi via.
Oh wow! La sua adorabile vergine erezione è così tesa che sta quasi toccando il suo ventre piatto.
Dico vergine perché so che nessuno, a parte Walter stesso, lo ha masturbato o succhiato e di certo non ci ha fottuto nessuno.
Le sue grandi palle pelose pendono appoggiate alla sedia.
Mi chino, afferro il lungo uccello appena sotto la testa ed abbasso il prepuzio.
È fantastico, non ho mai ...