IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – IL GRAN FINALE DI SIMONETTA CAPITOLO 11
Data: 14/07/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
Simonetta si riavvicinò ad occhi socchiusi al mio cazzo. Stava per ricominciare il suo suo favoloso pompino, esattamente dove si era interrotta. Ma questa volta sapeva che la protagonista era solo lei e che non si sarebbe potuta fermare più. Fino alla fine, quando mi avrebbe fatto raggiungere il paradiso. E sapeva benissimo cosa sarebbe successo, cosa avrebbe dovuto subire ed a cosa alla fine sarebbe in particolare stata costretta a sopportare… Sì, proprio quell’ultima foto che avrei scattato! Il suo bellissimo volto completamente ricoperto dalla mia sborra. Chissà se avrebbe spalancato i suoi occhioni e mi avrebbe regalato pure il suo bellissimo sorriso! Sì, la volevo proprio così! Sorridente e piena di sborra! La mia sborra!
Simonetta era visibilmente agitata. Aveva visto tanti uccelli, belli, duri e tanto grandi e prepotenti. Quante sborrate aveva visto spruzzate! E quanta sborra zampillare e devastare gli splendidi visetti delle belle modelle che avevano accettato di farsi riprendere proprio in quei momenti. Come doveva fare ora anche lei! E lei sospirava, gemeva e mi guardava con occhi supplichevoli. Aveva bisogno di essere aiutata e necessitava della mia dolcezza.
Le accarezzai a lungo le treccine biondissime. Con un dito le socchiusi le labbra ancora umide. Poi le penetrai con le mie tre dita più grandi la bocca costretta così ad aprire. Andai alla ricerca della sua linguetta che inutilmente lei tentò di nascondere. Sentii un sordo brontolio quando gliela ...
... catturai. “Sei bella, Simonetta! – le sussurrai – E sarai tanto brava! E’ da quando mi offristi al bar il caffè nero bollente al mattino che aspetto con ansia questo momento. Mi hai dato tutto, Simonetta! Ed è stato bellissimo. La tua passerina biondissima, il tuo culetto stretto stretto e la tua piccola bocca! Ma ora….” “Vuoi di più, vero? – gemette lei – Vuoi da me come tutte le altre….” “Sì, Simonetta! Voglio proprio quello! E lo sai bene…” “Sì, sì, lo so…. – miagolò ancora lei – Quelle foto….” “Sì, tesoro… – aggiunsi sottovoce – Voglio riprenderti mentre lo fai… Sei brava a farlo, sai… E voglio vederti come reagirai assaporando il mio seme e facendoti riempire tutta…”
Lei mi porse le labbra per essere baciata. Lo feci e con la mia lingua giocai con la sua ormai impazzita. Le mordicchiai le labbra e lei protestò. Rimase senza fiato ed appoggiò il suo volto sul mio ventre fissando con attenzione il mio uccello già fremente e voglioso della sua bocca. Ripresi ad accarezzarla e lentamente le raccolsi le traccine e la sospinsi lentamente il volto nella posizione ideale per il primo piano che la telecamera esigeva di ottenere mentre lei si accingeva a fare quello che stava per fare. Il pompino, e subire la mia sborrata in gola, il suo ingoio e il supplizio che il suo bel visino avrebbe patito sotto il diluvio della mia sborra. “Ne fai tanta? – mi chiese timorosa e preoccupatissima lei – E’ amara o dolciastra? E’ densa o liquida?”
Le sorrisi e con l’altra mano le accarezzai prima ...