L'autogrill in tangenziale
Data: 09/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: giustinos, Fonte: Annunci69
... divincolarmi, ma lui tiene il suo bacino incollato al mio culo.
Prende le sue mutande, me le infila tutte in bocca.
"Ora almeno stai zitto! mi hai sporcato il letto ora ti scopo come dico io!"
Non ha lubrificato con nulla e sono già venuto, ogni colpo mi sento aprire in due.
Cerco di spostarlo con le mani, ma lui me le blocca dietro la schiena e mi scopa, sempre più forte, anche se mi fa malissimo.
mi fa male e sono eccitato allo stesso tempo. Mugugno con le sue mutande in bocca, capisce che mi sta piacendo, mi afferra di nuovo per il bacino, mi risolleva e rimette a pecora.
"Ti piace puttana?"
mugugno
Continua a scoparmi, fortissimo, per il dolore inarco la schiena, mi da un pugno in mezzo per farla tornare giù, con il culo bello in alto, così riesce a incularmi meglio, sento le sue palle sudate sbattermi sulle chiappe. Ce l'ho di nuovo duro come il marmo.
Mentre mi scopa si stende su di me, sento tutto il suo calore e il suo sudore si mischia al mio. ora siamo entrambi distesi.
"cazzo, il tuo culo è una custodia per cazzi!"
dice con piacere, io mugugno di piacere. Mi toglie le sue mutande dalla bocca, mi gira la testa in modo ...
... da guardarmi in faccia, con la mano mi apre la bocca, ci sputa e poi subito ci infila la lingua. Mentre mi bacia due colpi secchi accompagnati dal suo ansimare sempre più forte, la sua faccia si contrae, adoro guardare negli occhi i maschi che mi sborrano dentro.
Ora da dei colpi leggeri, finisce di sborrare, continua a muoversi dentro di me e mi bacia, poi sfila in un colpo solo il cazzo, facendomi ancora male.
Si gira su un fianco, poi si mette a pancia in alto, mi giro pure io, ora siamo fianco a fianco e ansimiamo entrambi sudati.
Mette ancora le braccia dietro la testa e io appoggio la mia sul suo bicipite, con il naso sopra la sua ascella, così mi godo il suo odore.
"vuoi rimanere?"
Annuisco
Quella sera mi ha scopato ancora, abbiamo dormito assieme, la mattina mi ha scopato di nuovo e così senza fare la doccia, con gli abiti del giorno prima son andato al lavoro.
Ci siamo risentiti e rivisti ogni tanto, ma abita lontano e ha smesso di fare il camionista. Peccato! Poteva essere l'uomo della mia vita!
Questo insieme agli altri racconti lo trovate nella raccolta che ho pubblicato su Amazon
Titolo: La strada di L
Autore: Giu Stinos