I racconti di Marina, il secondo
Data: 13/07/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Lesbo
Voyeur
Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu
Sono passati ormai alcuni giorni da quella sera del video di Alex e non ho fatto altro che pensarci. Per due notti ho sognato di essere scopata dal suo grosso cazzo, ma credo di aver fatto la cosa giusta nel troncare tutto, anche se devo confessare che è stato molto eccitante. Sento che la lussuria sta crescendo dentro di me e ne sono attratta.
Mi trovavo seduta al tavolino del bar fuori dal supermercato in cui lavoro e stavo facendo la mia pausa pranzo. Notai un bel ragazzo seduto al tavolino di fronte al mio che mi guardava molto attentamente. Sono diventata il desiderio dei giovani maschi?, pensai. Non la smetteva di guardarmi anche se appena lo fissavo, lui spostava lo sguardo. Timido?. Decisi di giocare con lui come avevo fatto con Alex. Portavo la divisa estiva del supermercato, camicia, gonna, scarpe con un leggero tacco e niente calze, perfetto per quello che avevo in mente di fare. Scavallai le gambe aprendole leggermente per mettergli davanti agli occhi le mie mutandine di pizzo rosa. Lo vidi sgranare gli occhi mentre me ne stavo a gambe aperte facendo finta di non vedere che mi stava guardando. Mi eccitava l’idea del suo sguardo puntato fra le mie cosce, mi bagnai. Lui con indifferenza prese il suo cellulare e facendo finta di leggere qualcosa lo puntò con la telecamera verso di me, avevo capito che voleva scattarmi una foto in quella posizione. I giovani usano troppo il cellulare, pensai. Non mi mossi di una virgola mentre immaginavo che lui zoomasse sul mio ...
... pube per catturarne il dettaglio delle mie mutandine macchiate dai miei umori. Aveva scattato e si stava guardando bene la foto, che porcellino pensai, ma io mi sentivo più porca di lui. Come se una voce dentro la mia testa mi avesse parlato e dato un comando da eseguire, mi alzai, andai da ragazzo e mi misi di fianco. ” È venuta bene la foto? Me la fai vedere?”, gli dissi. Lui molto imbarazzato e con la voce tremante mi disse” scusi ma quale foto? ” Dai non fare finta di niente, non essere timido, la foto che mi hai scattato in mezzo alle gambe” risposi. Rimase con la faccia imbambolata mentre sentiva quello che gli dicevo. Gli girai il suo cellulare che teneva ancora in mano e guardai la foto delle mie mutandine, mi eccitai. ” È venuta molto bene, ma se vuoi posso farti vedere la mia figa dal vivo in bagno e magari puoi scattare una foto migliore” gli dissi sorridendo maliziosamente. ” Ma è uno scherzo per caso” mi rispose. ” Nessuno scherzo, seguimi nel bagno delle donne” risposi. Andai verso il bagno guidata da una lussuria mai avuta prima, volevo fare impazzire quel giovane uomo, mi sentivo una dominatrice.
Controllai che in bagno non ci fosse nessuno e poi lo vidi arrivare. Entrammo e chiusi la porta a chiave. Non gli diedi neanche il tempo di dire una sola parola e mi spogliai completamente rimanendo tutta nuda davanti a lui. Mi misi a pecorina appoggiando una gamba sul water, aprii leggermente le mie chiappe con le mani, mettendo in mostra la mia bella figa matura e ...