Una volta in tre - Racconti Erotici

Una volta in tre

... fortunatamente lascia solo una striscia centrale, inizio col baciarla all’interno delle cosce, teneri baci ravvicinati, la sento gemere di piacere, col le dita la apro e lecco il clitoride, lo succhio, alcune volte, ansima, ha il respiro accelerato, non mi fermo, anzi, sono inebriata dall’odore di sesso, infilo la lingua dentro e come fosse un cazzo la scopo, urla, si dimena sul letto come una biscia, si strizza il seno quasi a farsi male.

Alixia è in un lago di umori, lecco tutto, è buonissimo il sapore della sua figa, la sto letteralmente mangiando, squisita; voglio farla godere e bere tutto il suo dolcissimo miele.

Che come una fontana mi riversa sulla lingua, ha un prolungato ed intenso orgasmo; è bellissima dopo che è venuta, ci scambiamo un lungo ed appassionato bacio a lingue intrecciate.

Appena si è ripresa dalla forte emozione che ha vissuto, vuole ricambiare, questa volta mi sdraio sul letto, lei si mette sopra di me, gioca con i copri capezzoli, bacia la pancia ed anche l’ombelico, fino ad arrivare alla mia figa liscia, sono eccitata, alza il culo per potermi leccare meglio, la sua lingua è esperta, sa benissimo come muoverla per darmi tutto quello che desidero di più ora, godere.

Ansimo, mi devo trattenere dall’urlare, è troppo bello e piacevole ricevere la leccata di figa, Alixia è troppo brava ed esperta, credo, come d’altra parte, abbia perso il conto di quante ne abbia leccate e fatte godere; quando dopo aver usato la lingua, infila un dito ...

... dentro e mi stantuffa, raggiungo l’apice del godimento, le dita diventano due, poi tre, mi scopa, che meraviglia!

Sono ad un passo dal venire, le dico di non fermarsi, di continuare quello che sta facendo, urlo ancora, quasi ci sono, ormai, manca pochissimo, ed invece, sentiamo suonare il campanello del citofono, è arrivato Matteo.

Con la figa sbrodolante, devo scendere ad aprirgli la porta, trovo inutile indossare qualcosa per coprirmi, mi presento nuda, solamente con le décolleté nere ai piedi, lui rimane a bocca aperta, appena mi vede, lo bacio sulla bocca e lo tiro per la cintura dei jeans per farlo entrare in casa.

Alixia è appoggiata alla ringhiera in vetro del soppalco, lo chiama, Matteo alzando lo sguardo ammira lo spettacolo di lei che si sta accarezzando la figa e ci invita a raggiungerla, lo precedo sulle scale, lui spogliandosi, sento che avvicina il viso al mio culo, me lo lecca, istintivamente con le mani lo apro per offrirglielo e lui continua, tanto da farmi inginocchiare e metterglielo in faccia, intanto si stava segando il cazzo; la mia amica è impaziente, ma gli dice di mettermelo nel culo, subito.

E cosa posso desiderare di più?

Mi faccio inculare, appena appoggia il cazzo al buco del mio culo, lo risucchio dentro, è grosso, come piace a me, adoro i calibri over size, spalanco la bocca per lo sforzo che faccio, Matteo è decisamente dotato, appena comincia a martellare con forza, inizio a miagolare come una gatta in calore, è molto bravo, ci sa ...