Una volta in tre - Racconti Erotici

Una volta in tre

... meraviglioso cazzo in figa, Matteo comincia a scoparmi con colpi forti, profondi, sento ogni centimetro che scivola dentro di me, mi riempie per bene, devo ammettere che mi piace davvero tanto come mi chiava; Alixia è stata proprio una brava maestra, oppure lui è porco di natura, propendo per un mix tra le due cose, ricevo una martellata potente, salto sul letto, ansimo veloce, mi sta piacendo e sto quasi per godere, all’improvviso sfila il cazzo, si sposta dietro la mia amica che urla quando lui glielo mette direttamente nel culo.

Matteo la incula con una foga bestiale, la sculaccia, Alixia grida sempre più forte, il suo è un misto tra dolore e piacere, riesce a chiedermi di mettermi sotto di lei e leccarle la figa, infilo la testa tra le sue cosce ed inizio a passare la lingua lungo tutto lo spacco, adesso oltre ad urlare, miagola, ogni tanto do anche una slinguata alle palle gonfie del ragazzo, che non smette un secondo di trapanare; sono inebriata dal forte odore di sesso, eccitata, mi masturbo.

La scena che si svolge sul mio letto è degna di un film porno, Alixia viene pesantemente inculata da Matteo, io sdraiata sotto di loro lecco la figa sbrodolosa ed intanto sgrilletto freneticamente la mia, anche le voci coprono le urla di noi donne con le imprecazioni e le grida del ragazzo, stiamo tutti e tre godendo come dei maiali, non so gli altri, ma sono sempre più vicina a venire.

Lo voglio ancora dentro, questa volta sono io a chiedere di cambiare, Matteo sfila il ...

... cazzo dal culo di Alixia e lo sbatte con forza nella mia figa, ora mi chiava con la velocità di un coniglio, ma i colpi sono ugualmente profondi, lo sento alla bocca dell’utero, tra loro si baciano, la mia amica mi tocca la figa, la schiaffeggia più volte, finalmente godo; non potevo più resistere, l’orgasmo è intenso, un uragano di sensazioni stupende, non mi posso controllare, questa volta sono io quella che grida più forte, addirittura squirto, dalla figa mi esce una fontana di miele, Matteo rimane impressionato dalla quantità, non smette di scoparmi e riesce con un’ulteriore sequenza di trapanate a farmi godere immediatamente una seconda volta, praticamente è come se fossi venuta una volta sola ma per l’intensità e la durata è stato stupendo.

Anche lui sta per godere, Alixia con l’agilità di un felino, se lo prende nella figa e Matteo infilandolo sborra riempiendogliela tutta, urlando.

Si sdraia sulla schiena, noi come brave gattine, con la lingua glielo lecchiamo e lo puliamo tutto; poi esauste, lo prendiamo in mezzo e ci contendiamo i suoi baci.

Dopo qualche minuto di coccole, baci, carezze, sembra impossibile, ma il cazzo di Matteo è nuovamente duro come marmo, Alixia si preoccupa, non può certo lasciare sprecato un tale ben di dio; è parecchio gelosa di lui, non vuole in nessun modo che abbia il desiderio di scoparsi qualcun altra, magari una compagna di corso universitario, lo soddisfa lei in tutti i modi possibili, infatti gli domanda se ha ancora qualcosa ...