La gabbietta di castità 1
Data: 09/07/2019,
Categorie:
Trans
Autore: paolo2011, Fonte: Annunci69
La prima gang bang che ho fatto è stata in una sauna di Milano, avevo una voglia di cazzo e di sborra dopo il lockdown! Ho controllato l'indirizzo in rete e ho fatto la doccia, radendomi completamente i genitali e il buco della mia fighetta vogliosa. Volevo essere un po' in anticipo perché non ero mai stato lì e ho pensato di controllare il posto, era venerdì notte. Per tutto il tempo che ho camminato immaginavo con impazienza un sacco di cazzi da pompare e le mie palle mi stringevano perché mi ero chiuso in una gabbietta di castità e l’anello me le serrava; stasera sarei stata troia e avrei goduto solo con il mio buco! Ho attraversato la porta del locale e sono sceso per le scale che conducono alla sauna, ho pagato, ho preso la chiave, il preservativo, il lubrificante e l'asciugamano e sono andato a spogliarmi agli armadietti.
Ho quasi 24 anni e sono ben messo, alto e magro, capelli biondi lunghi quasi sulle spalle raccolti in una coda, un culetto liscio e profumato, un cazzo notevole ma…non stasera.
Tre uomini sulla cinquantina si stavano spogliando e chiacchieravano tranquillamente tra di loro, mi vedevano attraverso un breve spazio tra gli armadietti e io vedevo loro. Erano dei bei manzi pelosi, con un po’ di pancia come piace a me. Mi sono svestito, stivali, calzini, maglietta e jeans sono stati rapidamente depositati nell'armadietto ed ero nudo davanti a loro; mi sono assicurato di mostrare loro il mio cazzo chiuso nella gabbietta e con le labbra ho mimato ...
... casualmente un bacio, come quando faccio i selfie da puttana che sono. Mi sono voltato e mi sono chinato, gambe dritte e divaricate per assicurarmi che guardassero bene il mio buco del culo mentre posizionavo il portachiavi elastico intorno alla caviglia in modo che capissero, ma non c’erano dubbi in proposito, che ero una troietta disponibile e che volentieri mi sarei fatta sfondare. Mi sono raddrizzato e ho infilato la mia bottiglietta di popper nel taschino dell’asciugamano arrotolandolo molto corto e coprendo a malapena il culo o le palline penzolanti.
Ho vagato per l'intera sauna controllando l'area TV, poi la zona doccia, la spa, le saune umide e secche, i corridoi delle cabine e del glory holes, la sala cinema, la stanza del materasso. Avevo visto un bel po' di uomini per lo più seduti, la maggior parte con i loro asciugamani, ma alcuni nudi che succhiavano o scopavano lungo i corridoi. Ho dovuto superare uomini di tutte le età e dimensioni e sono stato ripetutamente tentato, ma ho continuato a muovermi perché volevo esplorare ovunque prima scegliere chi mi avrebbe aperto il culo. Alla fine, la mia eccitazione aumentò e mi diressi verso il labirinto.
Il labirinto era illuminato solo da poche luci del pavimento e di conseguenza era molto buio e richiedeva un movimento lento, soprattutto perché non avevo idea del percorso; c'erano buchi nei muri, panche e angoli dove appoggiarsi. Gli uomini là dentro si erano già abituati al buio e mi vedevano meglio di quanto io potessi ...