La gabbietta di castità 1 - Racconti Erotici

La gabbietta di castità 1

... ordinava:"Annusa a fondo, troia".

Presto ho avuto la bava dal mento lungo il petto, colava sulla la pancia e inzuppava il mio cazzetto in gabbia prima di raccogliersi tra le mie cosce aperte mentre mi inginocchiavo sottomesso e obbediente ai suoi piedi. Stava solo spingendo il suo cazzo in avanti, a volte mancava la mia bocca spalancata, per spalmarmi sulla fronte o sulla guancia, altre volte schiacciava le mie labbra contro i suoi pube. Lo ha fatto per circa dieci minuti e così facendo ha attirato un paio di spettatori con i quali ha avviato una conversazione sulle mie abilità. Ha preso un ultimo colpo e ha iniziato a gemere rumorosamente. Ha gridato il suo orgasmo: "Ingoia ogni fottuta goccia, zoccola".

Il suo cazzo si è gonfiato e potevo sentirlo pulsare mentre si svuotava direttamente nelle mie viscere. Non ho assaggiato nulla finché non si è ritirato e mi ha fatto leccare e baciare la cappella in segno di ringraziamento per la scopata in faccia. Si è voltato dall'altra parte dicendo ai due guardoni: "E' una brava troia, si fa scopare bene e ingoia".

Uno dei due che avevano assistito alla scena si fece avanti e mi spinse in faccia il suo cazzo nudo. Aveva un membro magro di circa 18 cm con una testa sproporzionatamente grande. Ho aperto la bocca e lui ha spinto i suoi fianchi dritto nella mia gola. Si è appoggiato al muro sopra la mia testa e ha iniziato immediatamente a scoparmi il cranio. Mentre mi penetrava la gola ho assaggiato il suo precum e dal modo in cui ...

... stava scopando freneticamente e il pulsare del suo cazzo sapevo che sarebbe venuto molto presto. L'altro uomo si era inginocchiato accanto a me e ha iniziato a palleggiare con il mio cazzo ingabbiato. Sono saltato quando lui mi ha afferrato e ha stretto molto forte schiaffeggiandomi le palle. Stavo soffocando, mi lacrimavano gli occhi e a tentoni nel buio ho trovato il cazzo del tipo inginocchiato; l’ho segato lentamente mentre lui mi molestava le palle sorridendo. Il porco che mi stava scopando la gola iniziò a grugnire e seppellì anche le palle in profondità nella mia gola, il cazzo pulsava e venne mentre soffocavo e lottavo per respirare.

L’uomo che mi aveva torturato il cazzo si alzò e mise davanti a me , ero un po' deluso perché aveva solo 15 cm di bastone sotto una pancia considerevole, ma una vera femminuccia si fa usare da chiunque, questo l’avevo imparato e lo tenevo sempre a mente. Ha iniziato masturbandosi sulla mia faccia: “La lingua fuori e lecca la cappella troietta!” mi disse.

"Dimmi che ami il mio cazzo e vuoi il mio sperma, vacca!." E io risposi allontanando il suo membro dalle mie labbra: "Adoro il tuo grosso cazzo e voglio che mi venga sulla faccia così che tutti possano vedere la baldracca che sono”.

Gemette e aumentò la sua masturbazione, la sua mano rallentò e il suo cazzo iniziò a pulsare mentre lo leccavo tutto intorno al glande. "Ecco, prendila in faccia la sborra." e ha sparato un getto dopo l’altro di sperma davvero densa sulla fronte, sul ...