1. Tradimento col capo di mio marito capitolo 4


    Data: 09/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: roberta84, Fonte: RaccontiMilu

    ... apri le gambe.
    
    Mi fece tenere dalla rete della porcilaia, ero oscena, poggiata con le mai la, la panciona che mi pendeva in avanti e quei seni enormi a penzolarmi, mentre sentivo il grugnito dei maiali davanti a me e dietro Gennaro che mi puntava il cazzo sul culo e di colpo spinse dentro e io inculata la davanti a dei maiali veri, mentre mi tenevo con le mani da quella rete sudicia, i piedi nel fango e un cazzo nel culo, mentre cesare, mi teneva dai capelli e mi diceva:
    
    …ti piace qua in mezzo ai tuoi simili vedi questo sei tu una scrofa.
    
    E intanto Gennaro mi incollava con forza sentendo il rumore del suo corpo che sbatteva contro il mio e io che nonostante mi schifassi di quella situazione, mi stavo bagnando di continuo, la voce di Gennaro ruppe i miei pensieri, mentre io continuavo a ripetere…ah ah ah ah ah ah
    
    Una sboccata calda e intensa nel mio sedere come un getto di pipi calda dentro di mea sperma di Gennaro che mi disse:
    
    …te l’ho detto che ti facevo venire l’emorroidi ti piace scrofa?
    
    Io:
    
    …si mi piace si mmmm
    
    Cesare:
    
    …allora se ti piace facciamo cosi
    
    Mi fece togliere le mani dalla rete, e mi fece mettere a 4 zampe sempre la vicino alla rete, a quel punto ero veramente oscena, a quattro zampe in quel modo con la pancia e il seno che mi penzolava e cesare che mi dice:
    
    …cosi sei più a tuo agio vero la tua posizione naturale
    
    Sentivo quei maiali vicino a rete che grugnivano, ogni tanto mi tornava al naso quella puzza, e poi il cazzo ...
    ... di cesare nel mio culo, pure lui a potermi forte, veloce, con le mie lettone che penzolavano avanti e dietro a ritmo dei colpi del pazzo, ero bagnata, mi piaceva, colavo, Gennaro non perse l’occasione di nuovo per stringermi i capezzoli e tirarmi il seno in giu, mentre ogni tanto mi stringeva le mammelle, e poi cesare che tolse il cazzo dal mio culo per mettermelo nella fica di nuovo e schizzarmi tutto il suo sperma dentro, due schiaffi sul mio culo, il maiale col suo naso alla rete acanto a me che grugniva, e io che sembravo davvero una scrofa in quel momento, poi l’idea di Gennaro che mi fece tornare in me:
    
    …perche non la facciamo scopare con un maiale davvero?
    
    Neanche diedi il tempo a cesare di rispondere mi alzai e dissi:
    
    …non scherzate adesso non esageriamo, aiutami ad alzarmi, ero sporca i piedi sporchi di fango le ginocchia pure, dissi a cesare s potevo farmi una doccia che dovevo andare a prendere il Bambin al nido, ma lui mi disse che in casa non ci stava acqua che potevo sciacquarmi li piedi con l’acqua del tipo che usava per innaffiare, cosi feci, mi tolsi quel fango dai piedi, ero ancora nuda mentre mi lavano, tolsi il fango ma non la puzza che mi sentivo addosso, no lo sperma nei miei buchi, lo la puzza di ascella che sentivo addosso a me per il sudore, entrai in casa nuda ma Gennaro non mi diede le mutande mi disse:
    
    …te ne vai senza ste cose vecchie, te le compro io delle mutande nuove signora.
    
    Senza mutande ,i misi in macchina tutta sfatta, ...