1. Tradimento col capo di mio marito capitolo 4


    Data: 09/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: roberta84, Fonte: RaccontiMilu

    ... all’ottavo mese, quando arrivò la telefonata di cesare, che stranamente, abituata al fatto che fosse sempre venuto lui a casa mia a scoparmi, questa volta mi invitava ad andare ai castelli romani.
    
    Io non volevo andare, aver fatto la zoccola con lui mi aveva portata a essere messa incinta e a tutti questi casini, poi ero in quelle condizioni, ero quasi all’ottavo mese, non volevo, ma cerare sapeva essere convincente e allora per tenermelo buono, accettai.
    
    Misi un vestitino, blu scuro, corto, da donna incinta naturalmente, era inizio giugno e aroma in quel periodo si muore di caldo, senza collant naturalmente, dei sandali ai piedi, e andai, m misi in macchina con quel caldo per raggiungere cesare ad albano.
    
    Arrivata, seguii le indicazioni del navigatore perché si trovava un po in campagna questo posto, e comunque riuscii ad arrivare, era una casetta vecchia di campagna, con il pollaio, la porcilaia, sembrava non ci fosse nessuno, e invece la macchina di cesare era la, era come se fosse stato innaffiato, erano le 11 del mattino, con quei sandali bassi anche indossavo avevo paura di sporcarmi i piedi in quella terra bagnata, sicuramente mi sporcai le scarpe.
    
    Lui era dentro, io avevo questo pancione, a 33 anni mi trovavo con un figlio piccolo e un altra gravidanza che non era di mio marito, questo pancione enorme quasi all’ottavo mese, pensavo questo, ma cesare aprì la porta, e con fare gentile disse:
    
    …buongiorno signora come stai?
    
    Gentile ma con una tonalità ...
    ... di sfottò.
    
    Io risposi…sto bene, che vuoi, perché mi hai fatta venire fino a qua in queste condizioni?
    
    …signora rilassati, che ci sta pure un amico qua con noi.
    
    Gennaro, l’operaio napoletano che mi scopoò con cesare quando rimasi incinta, che mi venne dentro insieme a cesarea sua voce di colpo che rispose:
    
    …perche ti chiamiamo signora, vediamo se sei pure un po intelligente oltre che bona, ti chiamiamo quando ci vogliamo svuotare le palle, davvero pensi che sei una signora? Sei la nostra scrofa tu, e da dietro cesare prese a abbracciarmi, stringendomi le sette che ormai all’ottavo mese erano diventate delle lettone, mi abbassò le spalline del vestito facendomele uscire di fuori in quel reggiseno che le conteneva a fatica, mentre Gennaro si avvicino a me davanti mettendomi una mano tra le cosce, poi mi abbassò il vestito lasciandomi in reggiseno e mutande, con quel seno enorme e quel pancione, un po mi vergognavo, io una mamma in quelle condizioni in mano a quei due senza dire niente, avevo delle mutande che non erano da donna incinta e contenevano a fatica tutto con la pancia che le copriva, erano come se fossero velate quasi trasparenti, Gennaro quando le vide infierì dicendo:
    
    …e dillo al cornuto che ti compra n paio di mutande nuove, che è sta schifezza, te le compro io un paio di mutande queste sono vecchie non riadattano a una signora come te e me le sfilò a fatica, tra che erano strette, tra il sudore perché faceva caldo, mentre cesare, anche se con fatica ...
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