Un massaggio sensuale.. - Racconti Erotici

Un massaggio sensuale..

Un sabato , di un periodo non così facile decido di Recarmi dal

Fisioterapista/Massaggiatore per Una Seduta di Massaggio Rilassante .Sono seduta su una sedia della saletta d’aspetto del centro, Luci basse, giocherello annoiata con qualche depliant che sponsorizza creme miracolose. Si fa attendere poco, arriva ed è vestito di bianco, camicione a mezze maniche e larghi pantaloni. Una barba spontanea e corta sul viso magro, è alto e leggero nel passo. Si avvicina e mi saluta: “Ciao, puoi venire”. Morbido, confidenziale, mi indica la stanza. Sono prevenuta. Eccomi qua, uomo, sono pronta.

Entro, lui mi chiede se ho già fatto altri massaggi. “Lo conosco – rispondo – bene”. E penso, con sarcasmo: “Convincimi, se ce la fai”.

Mi porge lo slip monouso, esce dalla stanza per darmi il tempo di cambiarmi. Io tolgo accappatoio e costume da bagno e me lo infilo. Non ho reggiseno, solo un telo piccolo per coprirmi.

“I tuoi capelli sono perfetti- mi dice – lo sai, no, che dovrò metterci sopra l’olio?”. Sì lo so, e non vedo l’ora, perché ho anche un po’ di mal di testa, gli rispondo. Indicando la sedia mi dice: “Siediti qua, ora rilassati, chiudi gli occhi e- aggiunge facendo una lunga pausa – goditela”, conclude.

Bene, la partenza mi convince.

Sin da subito sento che mi sto affidando a lui. Il tocco sui capelli è quasi femminile. Differente dal solito. Ma bene. Versa l’olio, lo spande con le dita, mi spando un poco anche io, appena appena. Segue i passaggi, con qualche ...

... tocco strano e imprevisto. Sfioramenti in parti della testa inaspettate, piccole pressioni ai lati delle orecchie. Come le dita di un pianista che, mentre eseguono alla perfezione la partitura, inseriscono leggere variazioni, del tutto improvvise e imprevedibili. Sono incuriosita.

“Ora stenditi”, ordina con dolcezza, indicando con gli occhi il lettino.

Eseguo. Mi sdraio lunga sulla schiena a seno nudo, ho solo i mini slip addosso, perché Lui fa subito scivolare il telo bianco in basso, sulle cosce. Ma tengo gli occhi chiusi. Voglio sentire ogni istante.

Versa l’olio e con le sue mani grandi è sul collo, sui seni, li massaggia con il palmo della mano, formando grandi cerchi, e continua, intorno, sui fianchi, sul ventre. Scivola, con energia, avanti e indietro, avvolge i fianchi e poi di nuovo torna sui seni e tra i seni. Poi scende sul ventre, mi circonda la vita, torna sull’addome, e di nuovo affonda la pressione ai lati e dietro, quasi mi solleva con forza e mi rilascia. Mi sento magra, viscida, senza resistenza, sottile, bella, sua.

Affido ogni resistenza del mio corpo a quelle sue braccia che non mi lasciano un istante. Lente e costanti le sue mani ora sono sul ventre, arrivano quasi sotto gli slip. Sfiorano più volte il pube, sempre più in basso. Quindi allunga verso l’alto, con entrambe le mani, i cordoncini dello slip, liberando completamente i miei fianchi. Ed ora è lì che si concentra e con entrambe le mani lavora, scende sulle cosce ed entra deciso ...