1. Eneide postmoderno – Dell’isolamento di Janus e delle sue conseguenze


    Data: 07/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... la sua ottima improvvisazione aveva messo a tacere molti dubbi, portandogli il supporto di chi avrebbe volentieri voluto Cassius al posto suo.-Votiamo.-, propose qualcuno. Aniseus annuì, conscio che non avrebbe potuto semplicemente dichiararsi leader. Non era così che funzionava. Non per i Licanei.Votarono, il voto libero e segreto secondo le consuetudini. La votazione vide il giovane vincere con grande vantaggio.
    
    La sera stessa, i congiurati si complimentarono sobriamente tra loro. Cassius rientrò in camera, ebbro del vino. Trovò una sorpresa.-Salve, o guerriero.-, disse una voce. Letha, una delle amazzoni. Ma non era sola. C’era anche Tia.-Molte cose. Ma la prima tra tutte é un po’ di soddisfazione… ed elargirti soddisfazione a nostra volta…-, disse Letha con un sorrise lascivo. Tia la abbracciò, baciandola a tutta bocca.Cassius sentì l’erezione farsi prepotentemente strada, il sangue affluire ai lombi.-Beh… volentieri.-, disse spogliandosi. Tia e Letha si spogliarono a loro volta e si avventarono su di lui. Non raggiunsero neppure il letto: presero a darsi piacere sul pavimento, bocche e mani impegnate a suggere, leccare, mordere, stringere, carezzare e graffiare.Letha era, come le sue connazionali in forma e tonica, ma mancava leggermente di altezza e i seni erano leggermente più grossi della media delle amazzoni. Cassius fece scorrere il membro tra essi mentre Tia baciava e masturbava la guerriera che ricambiava con entusiasmo.Rotolarono a terra, cambiando ...
    ... posizione un’infinità di volte. D’un tratto, l’uomo perse la cognizione di chi stesse scopando e di chi lo stesse incitando, graffiandogli la schiena e mordendogli il collo. Tutto si perse in un deliquio orgasmico che si concluse con la venuta di Cassius in Letha mentre questa leccava la vulva della loro compagna, seduta sul suo volto.Solo allora, con i loro visi vicinissimi e spossati dal piacere, l’uomo sentì la voce di Tia che gli diceva di incontrarsi l’indomani nella stiva.
    
    Maghera non aveva perso tempo a commentare gli eventi avvenuti. Si era recata da Janus, ma lui non aveva risposto. Doveva scuoterlo in qualche modo ma pareva insensibile.Che fosse veramente distrutto? La giovane se lo chiese. Decise di chiedere consiglio a Draupadi.
    
    -So perché sei qui, o condottiera delle Amazzoni.-, la voce di Draupadi era calma, lenta e melodica.Seduta in una posizione che a Maghera pareva scomodissima, sembrare assolutamente a suo agio.-Allora sai anche che ho bisogno di aiuto.-, disse lei, -Io credo… che Janus debba riprendersi.-.-Janus non capisce. Io ho visto una lancia di fiamme trapssare Sullastius.-, disse Draupadi.-Una… lancia di fiamme?-, chiese Maghera.-Sì. Il mio sogno é stato quello.-, disse Draupadi. L’amazzone riflettè.-Che vuol dire?-, chiese. L’ex Monaca scosse il capo.-Non saprei. Ma penso che ci sia più di quanto sembri. Dovremmo andare dov’é morto. Cercare di comprendere la verità.-, disse.-E come vuoi fare? Ora Aniseus comanda la nave. Non ci permetterà di ...